Data:

15 Marzo 2024

convegno su nidi gratis

Il tema dell’accessibilità ai servizi educativi 0-3 è stato al centro di un convegno dal titolo “Un anno di ‘Nidi gratis’ in Toscana: primi risultati e prospettive future”. L’incontro, promosso dalla Regione Toscana a Firenze, ha proposto una riflessione sull’intervento regionale ‘Nidi Gratis', finanziato grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo + e finalizzato a sostenere l’educazione della prima infanzia attraverso l’accesso gratuito ai nidi e agli altri servizi educativi per la fascia di età 0-3 anni. Ma è stato anche l’occasione per presentare il bando Nidi gratis relativo all’anno educativo 2024/2025, e discutere in generale di politiche per l’infanzia, mirate a garantire ai bambini un’educazione di qualità. Al convegno che ha visto gli interventi introduttivi di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e Alessandra Nardini, assessora all’istruzione della Regione Toscana ha partecipato anche Sabrina Breschi, direttore generale dell’Istituto degli Innocenti. Sul tema oggetto dell’evento, l’Istituto degli Innocenti è fortemente coinvolto essendo impegnato in attività di monitoraggio e analisi dell’iniziativa ‘Nidi gratis’ attraverso il Centro Regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza.

Analisi dell’offerta e dei costi dei servizi educativi

Vari i punti affrontati nell’intervento di Breschi che, partendo dagli scenari e linee di tendenza che riguardano complessivamente l’evoluzione del sistema di offerta sia a livello nazionale che regionale, ha evidenziato alcuni primi effetti della misura.

Analizzando il panorama dell’offerta dei servizi educativi per la fascia di età 0-3 anni presente sul territorio emerge, in prima battuta, che la disponibilità di posti per la prima infanzia, anche privata, è strettamente correlata a forme di finanziamento pubblico. Negli anni, infatti, si nota come al crescere della spesa sociale sia cresciuta anche l’offerta complessiva, di fronte allo stabilizzarsi della spesa pubblica (di fatto ferma dal 2012/2013) si è stabilizzata l’offerta complessiva, sia pubblica che privata.

Da un monitoraggio curato dall’Istituto degli Innocenti, ormai da 10 anni su un campione di 50 Comuni italiani, emerge chiaramente la difficoltà del percorso di accesso e di frequenza del nido anche nei casi di disponibilità del servizio e ottenimento del posto. Complessivamente poco più del 60% dei bambini risulta avere una frequenza regolare per problemi correlati, soprattutto, proprio alla questione del costo.

Una seconda riflessione emersa durante il convegno riguarda il tema della spesa e della qualità del nido, su cui molti dati, raccolti anche con un’indagine di tipo censuario a livello regionale, confermano la relazione dell’investimento pubblico con la qualità.

Monitoraggio dell’iniziativa ‘Nidi gratis’

L’iniziativa Nidi gratis, lanciata dalla Regione Toscana lo scorso anno, interviene sul fronte dell’accessibilità per supportare economicamente le famiglie a basso reddito. In Toscana, secondo quanto emerge da prime elaborazioni sviluppate a partire dagli ultimi dati utili sulla disponibilità  e sull’accesso ai nidi toscani (2021) e pure in un quadro di primato regionale per i tassi di copertura rispetto alla media nazionale,  risulta che circa il 10% dei posti disponibili nei servizi educativi per la fascia 0-3 non è utilizzato. Per quanto basso (solo il 3,1%, pari a circa 1.937 bambini rispetto a una media nazionale del 4,7%.) il numero dei bambini anticipatari alla scuola dell’infanzia sfiora le duemila unità. Questi dati sottolineano l’importanza di un intervento come Nidi gratis che risponde a una esigenza generalizzata tra le famiglie toscane.

Le proiezioni (sviluppate sugli ultimi dati disponibili al 31/12/2021) ci dicono che per l’anno educativo 2023/24 l’adesione è stata di ca. il 58% degli iscritti. Altro dato rilevante è che il 53% delle domande è per nidi a titolarità privata (convenzionati). Possiamo ragionevolmente stimare indicativamente un “guadagno” di 6/7 punti percentuali - dal 90% al 97% - nel livello di saturazione dei nidi attivi in Regione Toscana, corrispondenti a circa 1.500 nuovi bambini accolti nei nidi. Considerando, infine, che gli stanziamenti della misura Nidi gratis non sono stati completamente utilizzati, è del tutto probabile che la rinnovata operazione di promozione, nonché la semplificazione di alcuni aspetti procedurali, potrà condurre a un ulteriore incremento delle platea dei beneficiari arrivando alla piena saturazione del sistema dell’offerta.

Ultimo aggiornamento: 15/03/2024 - 20:15