Nuovi modi di vivere e raccontare i musei, grazie alle nuove tecnologie: il 12 e 13 dicembre al Museo del Novecento di Firenze si svolgerà “Musei, pubblici, tecnologie”, seminario in due giornate dedicato ai temi che ruotano alla vita dei complessi museali nella contemporaneità.

Tavole rotonde, talk e case history creeranno l’occasione per prendere in esame il tema delle tecnologie e il loro impatto sulla mediazione culturale. Il convegno si rivolge a studiosi, curatori, operatori museali, artisti e professionisti impegnati nel settore sul territorio e in ambito nazionale.

La due giorni è a cura di Museo del Novecento, finanziata grazie a un bando della Regione Toscana e organizzata in collaborazione con Musei di Fiesole, Fondazione Primo Conti, Museo degli Innocenti e Mus.e – Musei Civici Fiorentini. Saranno presenti artisti, curatori, docenti e professionisti impegnati da anni nell’elaborazione e nella pratica di modelli alternativi di progettazione museale, formazione in ambito artistico, relazione con le tecnologie e mediazione culturale.

Le sessioni di lavoro intendono rappresentare un momento di approfondimento partecipato e un’occasione di aggiornamento per gli addetti ai lavori operanti nei musei. La programmazione delle giornate sarà suddivisa in quattro aree tematiche:

  • Museologia e pubblico: quale racconto?
  • La formazione come pratica artistica
  • Patrimonio culturale tra pubblici e tecnologie
  • Pratiche e metodologie per la mediazione museale

Questo il programma nel dettaglio:



LUNEDÌ 12 DICEMBRE 2016

Ore 9.30

Museologia e pubblici: quale racconto?

La museologia come punto di partenza e luogo di un’educazione non formale: docenti, professionisti e studiosi si confronteranno sulla museologia contemporanea e sul ruolo sociale e politico del museo nell’epoca attuale. La riflessione porrà l’accento sulle diverse tipologie di coinvolgimento e di relazione tra il pubblico e l’opera.

Museologia e pubblici: quale racconto?

Ore 10.00-13.00

Maria Vittoria Marini Clarelli (Direzione Generale Educazione e Ricerca MiBACT), Musei intelligenti. Tecnologia e interpretazione

Anna Maria Marras (Commissione Audiovisivi e Nuove Tecnologie ICOM Italia), Panta rei: musei e tecnologie in movimento

Sarah Dominique Orlandi (Creando. Idee e strategie per la cultura), Interazione, percezione, partecipazione, narrazione, condivisione. I musei si confrontano con i nuovi spazi dell’era digitale

Maria Rosa Sossai (ALA Accademia Libera delle Arti), Quali modelli possibili per la circolazione di una sociabilità senza alienazione tra museo, opere d’arte e pubblico?

Perla Gianni Falvo (ADI Toscana), Progettazione della fruizione dei Beni Culturali, scienze cognitive e sistemi multimediali

La formazione come pratica artistica

Ore 15.00 - 18.00

L’unione tra pratica e mediazione artistica è al centro della riflessione di alcuni artisti contemporanei che interpretano la ricerca come una pratica inclusiva basata sullo scambio e sulla partecipazione.

Valentina Gensini (Mus.e, Museo Novecento e Le Murate. Progetti Arte Contemporanea), Introduzione. Formazione e pratica artistica: una storia lunga un secolo.

Cesare Pietroiusti (artista), Modello laboratoriale e mente di gruppo. Forme di superamento dell’autorialità individuale

Alessandra Ferrini (artista), Educazione come pratica artistica: Negotiating Amnesia

Elena Mazzi (artista), Pratiche sociali in contesti specifici: tra cultura locale e paesaggio

Robert Pettena (artista), Cultural Embrace

Leonardo Sangiorgi (Studio Azzurro), Progettare in retroprospettiva



MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2016

Patrimonio culturale tra pubblici e tecnologie

Ore 9.30 - 13.00


Alla luce di una sensibilità inevitabilmente condizionata da un approccio cognitivo legato all’uso pervasivo di diverse tipologie di device, l’incontro intende aprire un dibattito sulle proposte tecnologiche che consentano un’apertura a letture innovative del patrimonio. Gli interventi, che vedranno a confronto esperti ed aziende leader nel settore, consentiranno di approfondire la riflessione su come le nuove tecnologie possano essere di ausilio alla fruizione del patrimonio, anche in relazione a diversi target di pubblico.

Francesca Velani, (Lucca Beni Culturali – Promo PA Fondazione) apre e modera

Alberto Del Bimbo (Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione Università di Firenze), Introduzione

Manuela Fusi e Anna Soffici (Commissione Accessibilità Museale ICOM Italia), Il Museo democratico

Case studies: Tecnologie per i 5 sensi

La vista Adele Magnelli (ETT); Paolo Romoli (Centrica)

Il tatto Riccardo Lozzi (Orpheo Group)

L’udito Ilaria D’Uva (D’Uva Workshop); Vincenza Ferrara (Digilab)

L’olfatto e il gusto Dino Angelaccio (Laboratorio Accessibilità Universale dell’Università di Siena),

Sesto Senso Walter Bernasconi (LiFi-Lab); Paolo Mazzanti (Nemech)

Metodologie e pratiche per la mediazione museale

Ore 15.00-18.00

Valentina Zucchi (Mus.e, Area Mediazione), Introduzione

Simona Caraceni (Università di Bologna), Oltre i Pokemon: ipotesi di didattica nei musei virtuali

Irene Di Ruscio (Università di Chieti), Tecnologie e apprendimento al museo: riflessioni metodologiche

Lucia Cataldo (Accademia di Belle Arti Macerata), "User experience" ed educazione museale. Le tecnologie e il museo dalla teoria alla pratica

Case studies

Antonia Silvaggi (MeltingPro)

Antonella Guidazzoli (CINECA)

Federico Dalgas (C&T Crossmedia).

La partecipazione alle giornate studio è gratuita, con prenotazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni: segreteria.museonovecento@muse.comune.fi.it

Last update: 01/24/2019 - 17:43