antichi registri

Una lettera anonima informa gli Innocenti che un bambino è tenuto molto male dalla famiglia al quale è stato dato a balia

Ernesto Giuseppe Ernesti di genitori incogniti. Nato 22 aprile,

giovedì a dì detto, a ore 8.20 antimeridiane fu introdotto il sunnominato bambino da una alunna levatrice della maternità di Santa Maria Nuova, co l'atto di nascita dell'Ufizio di stato civile del Comune di Firenze, dal quale appariva nato li 22 aprile 1886 a ore 5.35 antimeridiane da donna incognita. Era stato battezzato al Sacro fonte di quell'ospizio con i suddetti nomi e cognome. Recapito in Filza 153 sotto n. 232.

[Lettera anonima 1886]

Gentilissimo Signore,

Teresa, moglie di Giulio del fu Bartolomei Dami, alle case di Monte, à uno innocentino, è 4 mesi che patisce la fame. Lei non venne a prenderlo, ma mandò un'altra perché non aveva latte, un figliolo che non se ne vedeva da tanto che era grasso e ora l‘à ridotto peggio di un canino. Vedrà se gli lo fa portare costà, s‘è verità o bugia e cipiglino capo subito perché sennò gli more dalla fame.

S. Niccolao a Cecina, Comunità Lamporecchio.

[In angolo della stessa, la risposta dello Spedale]

Scritto al Parroco di Cecina li 4 settembre 1886, ricopiando la suddetta lettera e autorizzandolo, quando à contenuto che sia vero, a far riportare la creatura.

(AOIF, 834, Balie e bambini 1886 Z 8a p.1a , 01/01/1886 - 30/06/1886 , numero d'ordine n. 290)

Last update: 03/29/2022 - 12:00