antichi registri

Gli Innocenti accolgono una bambina, figlia della schiava di un medico

Adì 17 di iugno 1446, fu messo nella pila una fanciulla non battezzata. Aveva seco una pezza rossa trista, una fascia usata, due pezze line, una fasciata et una in capo e uno mantellino di panno nero foderato di panno vecchio azurino. Arecholla monna Nanna, leva i fanciulli et detto dì la facemo battezzare e ponemoli nome et disse era figliuola della schiava del maestro Simone, medico, sta al Canto del Bigna.

Anna et Innocente è a balia in casa.

Adì 18 di jugno 1446 demo a balia la detta Anna e Innociente a monna Ghilla, donna fu d’Antonio di monna Chara, del popolo di San Piero a Sieve, podesteria di Tagliaferro per lire tre il mese.

(AOIF, [Libro dei] fanciugli A, 05/02/1445 – 17/10/1450, n. inv. 485, c. 51r)

Ultimo aggiornamento: 27/05/2022 - 16:38