antichi registri

Una bambina lasciata agli Innocenti porta con sé molti segnali di riconoscimento

Calidonia. 1534. Mercholedì, adì 17 di marzo 1534, a ore 12 in circha, fu messa nel presepio da una donna. Fasciata in una chamicia da fanciulla e buona peza lana e buona fascia. Nata allora, faciemola batezare e al chollo aveva una poliza, che dicieva se gli ponesi detto nome se ll’era femina e se era mastio se gli ponessi nome Ottomanno et che andava di fuori a posta de’ padroni e non sapeva la tornata sua, a punto che la lasciava gravida e llui potrebbe stare tutto febraio 1534 e nella lettera v’era uno mezo soldino e uno chordoncino torto di seta verde e drentovi uno pocho di rosso che pareva chamoccha di levante o pezetta overo di quoio sottile come velo, che traspareva. Era la lettera leghata cho refe e dicieva tutti e detti chontrassegni si salvassino, che lo Spedale ne sarebbe rifatto d’ogni spesa.

(AOIF, Balie e bambini dall'anno 1534 all'anno 1535 E, 20/05/1534-03/03/1535, n. inv. 501, c. 178v)

Ultimo aggiornamento: 27/02/2023 - 15:59