A due mesi dall'apertura grande successo di pubblico per la mostra Figli d'Italia, Gli Innocenti e la nascita di un progetto nazionale per l'infanzia (1861-1911) che sarà prorogata quindi fino al 3 giugno 2012. Tante le visite di gruppi e scolaresche ma ancor più numerose quelle di persone e di gruppi familiari la cui vita è in qualche modo legata alla storica istituzione di accoglienza fiorentina che da sei secoli continua senza interrruzione a tutelare l'infanzia. Date le moltissime richieste, l'Istituto ha predisposto una scheda con cui i visitatori lasciano i propri dati per avviare la ricerca delle proprie origini. Alcune persone telefonano, altre si presentano direttamente all'Archivio raccontando che la visione della mostra ha aperto il fiume carsico dei loro ricordi e reso irrimandabile il desiderio di conoscere la propria storia o quella dei parenti, superando tabù e riserve.
Le testimonianze raccolte confluiranno in una stanza delle "memorie di vita" che arricchirà il percorso espositivo del nuovo Museo degli Innocenti quando saranno conclusi, a fine 2014, la riorganizzazione e l'ampliamento, in avvio entro questa estate.
Con la raccolta delle memorie di chi ha legami con gli Innocenti la mostra raggiunge uno dei suoi principali obiettivi: spiegare come le istituzioni di accoglienza hanno lavorato per dare dignità e cittadinanza a tutti, orfani o esposti, considerati, oltre che alunni e assistiti, prima di tutto “figli d’Italia”.
Su questo tema si articola anche un importante progetto educativo dell'Istituto che sta prendendo il via in questi giorni: ragazzi e adolescenti si raccontano attraverso imedia digitali a partire dal confronto con le vicende dell'accoglienza. Il progetto: "Crescere che Avventura" è sostenuto da Fondazione Telecom Italia nell'ambito del bando I “Beni culturali invisibili: una risorsa italiana da valorizzare”
Figli d'Italia, Gli Innocenti e la nascita di un progetto nazionale per l'infanzia (1861-1911) illustra la storia dell'accoglienza ai bambini abbandonati a Firenze, Milano, Venezia, Napoli e Bologna, nel primo cinquantennio dello stato nazionale. Il percorso, accompagnato da un ricco corredo didascalico, presenta le biografie di 15 fanciulli vissuti agli Innocenti e in altri brefotrofi italiani, tra il 1861 e il 1911.
Il racconto si sviluppa attraverso documenti, video, fotografie d'epoca provienienti dagli archivi storici di Istituto degli Innocenti, I.R.E., Museo Martinitt e Stelline, Collezioni Alinari. Intrecciate agli eventi storici vengono così narrate le toccanti biografie dei bambini, dentro e fuori le istituzioni, che ci parlano non solo di abbandono ma anche di viaggi, ricongiungimento alla famiglia e creazione di nuovi legami affettivi. Documento di eccezione è la video intervista sull’esperienza di Rina, donna ultra centenaria, accolta agli Innocenti agli inizi del ‘900 e poi adottata da una famiglia toscana.
Figli d'Italia è curata da Stefano Filipponi, Eleonora Mazzocchi e Lucia Sandri che hanno curato anche il catalogo, edito da Alinari 24ORE.
Figli d'Italia
Gli Innocenti e la nascita di un progetto nazionale per l'infanzia (1861-1911)
Museo degli Innocenti, 3 dicembre 2011-18 marzo 2012
Ingresso con biglietto museo: euro 5, ridotto euro 4, Lunedi – domenica ore 10 - 19
Informazioni e prenotazioni: museo@istitutodeglinnocenti.it, +39 055 2037308
Laboratori didattici: Bottega dei Ragazzi in collaborazione con Giotto – FILA e ReMida Borgo San Lorenzo, centro di riuso creativo.
Informazioni e prenotazioni: Tel. 055. 24 78 386
bottega@istitutodeglinnocenti.it

Ufficio Stampa : Antonella Fiori, tel. +39 3472526982, a.fiori@antonellafiori.it
Ufficio stampa Istituto degli Innocenti:
Lucia Nencioni, Francesca Coppini
+39 055 2037331, 263 - 348 6501053,
ufficiostampa@istitutodeglinnocenti.it
www.istitutodeglinnocenti.it, www.minori.it

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:32