foto mostra McCurry

Il Museo degli Innocenti di Firenze ospita la nuova mostra temporanea Children di Steve McCurry, prima rassegna interamente dedicata all’infanzia di uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea. Dal 19 maggio all’8 ottobre, saranno esposte nelle sale del museo in piazza Santissima Annunziata di Firenze 100 fotografie – alcune delle quali mai esposte prima in Europa - realizzate da Steve McCurry in quasi cinquant’anni di attività, che ritraggono bambini in ogni angolo del mondo in scene di vita quotidiana.

Una galleria di ritratti che racconta l’infanzia in tutte le sue sfaccettature e lo fa proprio all’interno del luogo simbolo dell’infanzia, l’Istituto degli Innocenti che da oltre 600 anni si occupa di promuovere e tutelare i diritti dei bambini e che, ancora oggi, è luogo non solo di accoglienza ed educazione, ma anche di studio, ricerca e promozione culturale per il benessere delle nuove generazioni e per l’affermazione concreta dei loro diritti.

La mostra ‘Steve McCurry Children’ dal 19 maggio a Firenze

La rassegna inizia con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia. Il visitatore seguirà idealmente McCurry nei suoi viaggi attraversando India, Birmania, Giappone, Africa fino al Brasile, entrando in contatto con bambini diversi per etnia, abiti e tradizioni ma tutti con la loro inesauribile energia, gioia e capacità di giocare persino nei contesti più difficili. Incontriamo bambini profughi o lavoratori, bambini immemori del pericolo che giocano ad arrampicarsi su un cannone o si divertono nel fango, che rincorrono un pallone durante un acquazzone monsonico, o suonano una chitarra realizzata con materiali di scarto.

La mostra è curata da Biba Giacchetti con Melissa Camilli del team di SudEst57, con il patrocino del Comune di Firenze , in collaborazione con l’Istituto dell’Istituto degli Innocenti, prodotta e organizzata da Civita Mostre e Musei con In Your Event by Cristoforo SCS.

I bambini di McCurry all’Istituto degli Innocenti

Steve McCurry è una delle figure più iconiche della fotografia contemporanea. Basti pensare alla celebre piccola afghana ritratta in un campo di rifugiati nel 1984, divenuta emblema delle condizioni patite nei territori di guerra prima ancora che le Nazioni unite stilassero la Convenzione sui Diritti dei Bambini, entrata in vigore nel 1989. In questo scenario di rilevanza globale, l’intento di McCurry è anche quello di sensibilizzare sul tema dello sfruttamento giovanile. La mostra rappresenta quindi un viaggio nell’infanzia che vuole anche proporre uno spunto di riflessione circa la responsabilità che abbiamo verso le nuove generazioni. Per questo l’Istituto degli Innocenti si presenta come luogo ideale per accogliere la rassegna. Il percorso espositivo è accompagnato da approfondimenti di attualità curati dall’Istituto degli Innocenti che illustrano i contesti e gli ambiti di esperienza in relazione ai diritti che devono essere garantiti a bambini e ragazzi.

“Per l’Istituto degli Innocenti - ha commentato la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida in occasione della presentazione della mostra - è un onore ospitare la prima mostra tematica dedicata all’infanzia di uno dei fotografi più conosciuti e amati di sempre. Da tempo il Museo degli Innocenti propone mostre e attività culturali, ma la mostra Children di Steve McCurry è particolarmente pregnante per il soggetto scelto che coincide perfettamente con la ragione d’essere dell’Istituto degli Innocenti, nato nel 1419 per accogliere, accudire e tutelare i bambini meno fortunati”.

Gli scatti saranno accompagnati da alcuni contributi dei ricercatori dell’Istituto degli Innocenti che offrono spunti di riflessione sull’affermazione dei diritti - spesso ancora negati - dei bambini nei diversi contesti: l’educazione e la scuola, il gioco, il sistema di relazioni familiari e fra pari, il lavoro minorile, e i conflitti armati. I visitatori godranno non solo di una splendida galleria di immagini, ma anche di occasioni di riflessione sulle responsabilità che tutti noi abbiamo verso le nuove generazioni, nella consapevolezza che il sogno di un futuro più giusto per i nostri bambini dipende dalle azioni che mettiamo in campo in questo presente, nel rispetto del loro protagonismo, della loro personalità e della loro identità.

Ultimo aggiornamento: 17/05/2023 - 12:07