Basilicata rinnova collaborazione con gli Innocenti

Dopo le collaborazioni con le Regioni Toscana, Molise, Umbria, Marche, Puglia, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Calabria, si rinnova anche la collaborazione che l'Istituto degli Innocenti aveva avuto in passato con la Regione Basilicata sui temi dell'infanzia e dell'adolescenza.

Il 24 novembre si aprono ufficialmente le attività con il convegno “Programma di interventi e attività di studio, analisi, ricerca e raccolta dati nell’area infanzia e adolescenza” (programma tra gli allegati). Un incontro promosso dalla Regione Basilicata e realizzato con il supporto tecnico scientifico e la collaborazione dell’Istituto degli Innocenti.

Il convegno di presentazione del programma, con inizio alla 9.30, si tiene a Potenza, nella Sala Inguscio nella sede della Regione Basilicata (Via Vincenzo Verrastro, 9).

Aprono i lavori Attilio Martorano, assessore regionale alla Salute, Solidarietà sociale e Servizi alla persona e Pietro Quinto, dirigente generale del dipartimento Salute, Solidarietà sociale e Servizi alla persona.

Segue l'intervento di Lucia Colicelli, dirigente responsabile Obiettivo di servizio infanzia sul tema “Azioni e progetti per la prima infanzia e l’adolescenza in Basilicata”

La giornata di lavoro continua sul tema “Obiettivi, aree di attività e modalità di implementazione del programma regionale di studio, ricerca e raccolta dati nell’area infanzia e adolescenza” con introduzione e metodologia di lavoro di Aldo Fortunati, direttore Area Documentazione, Ricerca e formazione dell'Istituto degli Innocenti.

Sul tema “Le aree di attività” ci sarà un intervento di Sabrina Breschi, responsabile Servizio Ricerca e formazione dell'Istituto degli Innocenti a cui segue il discorso di Ermenegildo Ciccotti, statistico dell'Istituto degli Innocenti. La giornata si concluderà con un dibattito e approfondimento dei temi trattati.

L'accordo tra la Regione Basilicata e l'Istituto degli Innocenti prevede un programma con attività di studio, analisi, ricerca, raccolta ed elaborazione dei dati relativi alla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza.

Tutto verrà realizzato secondo quanto richiede Legge 451/97 e con particolare riferimento all’attivazione di misure di coordinamento degli interventi locali. É prevista anche la promozione di un percorso finalizzato alla prevenzione, assistenza e recupero di minori vittime di abusi sessuali di cui alla Legge 269/98.

Tre le attività principali. La prima - in raccordo con lo sviluppo del Sistema informativo regionale – prevede la raccolta, elaborazione e sistematizzazione dei dati e della documentazione sull’infanzia e l’adolescenza della Basilicata.
La seconda sarà la realizzazione di una iniziativa specifica di ricerca per approfondire le caratteristiche della rete dei servizi sul territorio mentre la terza prevede il programma di prevenzione, assistenza e recupero di minori vittime di abusi sessuali attraverso il supporto all’elaborazione di linee guida regionali e la realizzazione di un percorso formativo di secondo livello.

L’intero percorso viene sostenuto da un’azione trasversale di sviluppo della governance, della programmazione integrata e della concertazione. Un programma di intervento di ampio respiro come quello delineato dalla Regione Basilicata, può essere realmente finalizzato solo se in grado di coinvolgere fattivamente i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni operanti nel settore, attraverso idonei strumenti di coordinamento, assistenza tecnica e promozione. (sp)

Ultimo aggiornamento: 18/05/2012 - 11:49