Il Consiglio di amministrazione dell’Istituto degli Innocenti ha approvato oggi, 16 dicembre 2020, il bilancio preventivo economico annuale 2021 e il bilancio preventivo economico pluriennale 2021-2023, documenti che confermano il trend positivo (in continuità con quanto già avvenuto negli anni scorsi) dei ricavi dell’Ente che da 600 anni si occupa di difendere e promuovere i diritti dei bambini.

“Veniamo dall’anno segnato dall’emergenza sanitaria - commenta la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida - che ha inciso inevitabilmente anche sul bilancio dell’Istituto per la necessaria chiusura del Museo degli Innocenti, l’Archivio Storico e la Biblioteca, per la sospensione dell’attività convegnistica in generale (sia propria che di altri soggetti con utilizzo degli spazi dell’Istituto) e, in alcuni periodi, la didattica nei servizi educativi rivolti all’infanzia. Ma accanto a questo, nel corso del 2020, è intervenuto un fatto di assoluto rilievo per l’Istituto degli Innocenti e il suo futuro: il Decreto Milleproroghe (convertito nella legge 28 febbraio 2020, n. 8) ha previsto finalmente un trasferimento annuo di 5 milioni di euro, stabile e strutturale, a favore dell’Istituto degli Innocenti per le attività che, da oltre venti anni, l’Ente svolge nell’ambito della gestione del Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l’adolescenza (Legge 451/1997 e al DPR 103/2007)”.

Il bilancio preventivo beneficia della valenza pluriennale dei principali rapporti convenzionali attualmente in essere che, dal 2017, rendono possibile una programmazione strategica di sviluppo e consentono di ottimizzare l’utilizzo delle risorse economiche e umane.

In continuità con il passato quindi nel bilancio hanno particolare importanza le commesse riferibili ai servizi rivolti ai bambini (asili nido in convenzione con il Comune di Firenze, strutture di accoglienza, gestione incontri protetti). Da questo punto di vista si rammenta l’adozione, già nel corso del 2019, del protocollo di intesa triennale con il Comune di Firenze per lo sviluppo delle attività del Polo dell’Infanzia Innocenti.

Il bilancio beneficia inoltre dei rapporti convenzionali pluriennali già iscritti in parte negli esercizi precedenti ovvero: l’accordo di collaborazione con il Comune di Firenze per la gestione degli incontri protetti e per il supporto alla genitorialità (accordo triennale); il protocollo d’intesa quinquennale con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’assistenza tecnica alla realizzazione, in via sperimentale, di interventi a favore di coloro che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria (cd. “care leavers”); l’accordo di collaborazione biennale con Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve per il supporto allo sviluppo di sistemi educativi integrati per l’infanzia 0-6; l’accordo di collaborazione con Unione Montana dei Comuni del Mugello per attività di supporto analoghe a quelle di cui al punto precedente.

Infine, tra i ricavi del 2021, figurano due nuove commesse, anch’esse pluriennali: il protocollo d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’assistenza tecnica alla realizzazione del progetto nazionale per l’inclusione e integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti (seconda triennalità: 2021- 2023) e il progetto europeo EcaRoM (Early Care and the Role of Men), che rappresenta la prosecuzione del precedente “Boys in Care” a cui l’Istituto aveva partecipato come partner, e il cui obiettivo è quello di superare gli stereotipi di genere e favorire una maggiore partecipazione maschile alle professioni connesse alle attività educative dell’infanzia.

In linea con gli esercizi precedenti, dei ricavi caratteristici esposti nel bilancio preventivo 2021 (ricavi delle vendite e prestazioni), circa il 13% sono riconducibili ad entrate “autonome” (proventi del patrimonio immobiliare a reddito, entrate connesse alle attività del Museo, proventi da fund raising).

Il 2021 vede due importanti novità in merito ai servizi in concessione. Si è proceduto all’affidamento in concessione mediante project financing ex art. 183, comma 15, del D.Lgs. 50/2016 della gestione dei servizi di refezione scolastica ed aziendale e del Caffè del Verone, per un periodo di 13 anni. Inoltre è stata anche affidata la concessione dei servizi museali, attività temporanee e portineria/bookshop del Museo degli Innocenti per un periodo di quattro anni, rinnovabile per altri quattro.

“A seguito della importante novità ordinamentale introdotta dalla L. 8/2020, per il periodo 2020-2022 - aggiunge il Direttore Generale Giovanni Palumbo - è da segnalare la scelta coraggiosa, ancorchè responsabile sotto l’aspetto della sua piena sostenibilità finanziaria, di definire un’incisiva politica di assunzioni finalizzata a determinare nel triennio l’introduzione di 25 nuove risorse di personale a tempo indeterminato”. Conclude Palumbo: “Dopo anni di incertezze e aleatorietà il quadro attuale denota una tendenza alla stabilizzazione delle risorse, da sempre un obiettivo prioritario nella gestione dell’Ente, che non deve tuttavia far rinnegare l’approccio di apertura verso nuovi committenti e nuovi campi di possibile intervento che ha caratterizzato l’istituto in questi ultimi anni. La ricerca di nuove committenze, la sperimentazione di nuovi ambiti di attività e la proposta di servizi ed attività autonome ed innovative, unite ovviamente ad un politica rigorosa di controllo dei costi, appaiono i migliori strumenti per permettere all’Ente di conseguire il pareggio di bilancio e di guardare con maggiore ottimismo anche alla futura gestione della liquidità dell’Istituto”.

Ultimo aggiornamento: 23/12/2020 - 13:14