Trool, social network per bambini e Ripplemarks, progetto di educazione ai media per adolescenti e giovani, insieme, al XXV Salone internazionale del libro di Torino che si tiene dal 10 al 14 maggio al Lingotto Fiere. Un evento con 1.200 espositori che ha come tema conduttore dell'edizione 2012 la Primavera digitale.

I due progetti dell'Istituto degli Innocenti fanno squadra e, insieme, presentano i risultati intermedi di Crescere che avventura anche per cercare un confronto con altri progetti e realtà analoghe a livello nazionale.

L'appuntamento al Salone è per giovedì 10 e venerdì 11 maggio al padiglione 2, stand M67 (Confcooperative-Federcultura). Nel pomeriggio del 10, alle 15.30, si tiene un workshop di RipplemarksGiovani cittadini: web 2.0 e partecipazione”. É un laboratorio dimostrativo delle attività di Crescere che avventura, a cura di Alessandra Zagli di LAMA Development & Cooperation. Saranno coinvolti studenti e insegnanti della classe IV, sezione Servizi sociali, dell'Itis “C. Olivetti” di Ivrea e gli operatori della cooperativa Alce rosso di Ivrea.

Gli studenti Itis, all'interno del Salone, si lasceranno guidare dalla curiosità per raccontare cosa succede. Potranno raccogliere le impressioni dei partecipanti e indagare sul tema della Primavera digitale per capire se sono sconnessi o iperconnessi ma anche su come i social media cambiano geneticamente la parola scritta. Lo faranno con tutti gli strumenti a disposizione: parola scritta, foto, video. E se coloro che dispongono di uno smartphone, potranno raccontare in diretta cosa succede attraverso post su facebook o twitter.

La giornata dell'11 maggio ha come tema “Crescere che avventura: lavori in corso”. Sarà dedicata agli incontri con il pubblico per illustrare le strategie educative e di promozione del patrimonio culturale dell’Istituto degli Innocenti nell’ambito del progetto. Verranno anche presentati Trool e Ripplemarks i due progetti di media education degli Innocenti.

Allo stand, messo a disposizione dalla cooperativa Edaservizi partner dell'Istituto degli Innocenti in Crescere che avventura, saranno presenti gli esponenti della stessa Edaservizi, delle cooperative “Luoghi per crescere” di Torino e Piemonte; Luisa Maddalena Giolito della Fondazione Telecom Italia; Lucia Nencioni, responsabile dell'ufficio stampa e web dell'Istituto degli Innocenti; Emanuele Dattoli, di Trool.

Il progetto Crescere che avventura è realizzato grazie al finanziamento della Fondazione Telecom Italia sul bando “I beni culturali invisibili. Una risorsa italiana da valorizzare”. Avviato nell’ottobre del 2011, si propone di valorizzare l’archivio storico dell’Istituto degli Innocenti integrando attività di promozione del patrimonio culturale, già sperimentate dal MUDI, con risorse educative web 2.0. E' un progetto che si rivolge a studenti, famiglie, gruppi informali di giovani e associazioni di migranti.

Grazie ai social network impiegati nei progetti Trool e Ripplemarks i partecipanti diventano autori e non solo fruitori di contenuti, imparando a raccontare e a raccontarsi in piena sicurezza e responsabilità. I contenuti dei due portali che trattano argomenti di Crescere che avventura verranno quindi pubblicati su un sito aggregatore. Partecipano al progetto - che si concluderà nel mese di giugno 2013 - quattro scuole di Piemonte, Lombardia, Campania e Basilicata. (sp)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:32