Copertina programma mandato 2022-2026

Il programma di mandato 2022-2026

Un’istituzione con una storia di seicento anni dedicati ad operare nel rispetto dello scopo originario di tutelare e promuovere i diritti dell’infanzia, deve mettere a valore tutte le sue vocazioni: quella di luogo del fare per i bambini e le famiglie, quella storica artistica e culturale, quella di luogo di sapere, ricerca e innovazione. Potenzialità che nella reciproca integrazione rendono l’Istituto degli Innocenti una realtà peculiare, unica nel panorama nazionale e internazionale. L’Istituto che si affaccia al nuovo periodo di mandato, 2022-2026,  è un Ente solido dal punto di vista economico e finanziario, più “riconosciuto” per le sue plurime funzioni attuali, ma è anche un’istituzione che deve mantenere costante l’impegno per conservare i livelli di qualità e di reputazione raggiunti, consolidare il proprio posizionamento culturale e valoriale, affrontare le potenziali criticità che, come ci hanno insegnato le drammatiche vicende degli ultimi anni, possono presentarsi inaspettatamente, rendersi poi capace di pensieri nuovi e innovativi nel discorso sull’infanzia.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Istituto degli Innocenti composto da Maria Grazia Giuffrida, Francesco Neri e Giuseppe Sparnacci, Loredana Blasi, Mariangela Bucci, è intenzionato a rafforzare ulteriormente l’azione dell’Istituto in favore di ragazzi e adolescenti, quella a sostegno della genitorialità e le attività di respiro internazionale. Gli obiettivi strategici del programma di mandato richiedono all’Istituto di affrontare le sfide future ed interpretare il cambiamento, investendo sulla capacità di far dialogare e interagire consolidamento e innovazione, conservazione e valorizzazione, strutturazione e flessibilità.

A sostegno della tutela e promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sono stati individuati indirizzi generali e trasversali per l’azione complessiva dell’Istituto con lo scopo di:

- valorizzare il posizionamento e la specificità dell’Istituto attraverso integrazione di memoria e attualità, azioni di modellizzazione delle esperienze, iniziative per favorire la visibilità e l’autorevolezza dell’Istituto anche a livello internazionale;

- consolidare la salute organizzativa e finanziaria dell’Ente attraverso azioni di rafforzamento delle competenze e delle professionalità organiche all’amministrazione, sviluppo della digitalizzazione, razionalizzazione delle spese e valorizzazione del patrimonio;

- dare visibilità e valorizzare le funzioni del Centro nazionale e del Centro regionale di documentazione sull’infanzia e l’adolescenza;

- rafforzare l’attività di progettazione e sviluppo, innovazione e sperimentazione nelle varie declinazioni operative, al fine di garantire risposte adeguate, rapide e flessibili al cambiamento e al sorgere di nuovi bisogni;

- consolidare il sistema di partenariati e relazioni per rafforzare il ruolo dell’Istituto quale Ente di riferimento per l’assistenza tecnica e il supporto nel campo della promozione e del monitoraggio delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza;

- sostenere, nelle pratiche, il protagonismo, la partecipazione e l’ascolto di bambini, ragazzi e famiglie.

Varie le aree di intervento, ad iniziare dalla prima quella relativa ad accoglienza, educazione, sostegno alla genitorialità.

I servizi dedicati all’accoglienza e all’educazione dei più piccoli sono particolarmente rilevanti fra le aree di intervento degli Innocenti dal momento che in essi l’attualità si riconnette al ruolo che l’istituzione ha esercitato nel corso di sei secoli di storia e che ha saputo adeguare alle sfide del presente. Emergono alcune istanze alle quali l’operato degli Innocenti dovrà cercare di rispondere nel prossimo futuro: la necessità di potenziare il sostegno ai bambini e alle famiglie per garantire interventi precoci di promozione dei diritti e di prevenzione del rischio di disagio, in una prospettiva educativa ed universalistica; la capacità di rispondere con formule innovative al sorgere di nuovi bisogni, anche di natura emergenziale; la necessità di rafforzare l’attenzione verso l’età adolescenziale.

Potenziare l’offerta per i più piccoli sostenendo l’educazione 0-6, le relazioni familiari e la genitorialità. L’interesse dell’Istituto per i bambini ha da sempre fatto riferimento ai più piccoli e ancora oggi sappiamo che ogni intervento precoce rappresenta una efficace salvaguardia in termini di promozione delle potenzialità e prevenzione di possibili condizioni di fragilità. Negli ultimi anni molte energie sono state rivolte a rafforzare e riqualificare l’offerta di servizi ma anche l’azione di ricerca e innovazione con riferimento, in particolare, all’educazione 0-6.

Rafforzare e valorizzare il ruolo dell’Istituto degli Innocenti nella comunità accogliente. L’esperienza delle comunità di accoglienza e dei servizi in ambito sociale dell’Istituto ha registrato progressi significativi nel corso del tempo, consolidando e diversificando al contempo il modello, ampliando il campo di azione verso il sostegno alle relazioni familiari, rafforzandosi nell’impianto gestionale. Quanto realizzato per rispondere alle emergenze sanitarie e umanitarie che hanno caratterizzato gli ultimi anni (pandemia da Covid-19, Afghanistan, Ucraina) impone una riflessione sul ruolo che l’Istituto può esercitare in processi che richiedono nuove risposte a nuovi e complessi bisogni, spesso di natura emergenziale. Fra questi anche quelli sempre più sensibili degli adolescenti che richiedono nuove attenzioni, nuovi pensieri e capacità di coinvolgimento. Un’esperienza ricca, quella in campo sociale degli Innocenti, che deve essere adeguatamente documentata e valorizzata.

Seconda area di intervento: conoscenza, ricerca e innovazione per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’Istituto è oggi riconosciuto come centro di riferimento quando si parla di monitoraggio e supporto delle politiche rivolte a persone di minore età, sia a livello nazionale che regionale. Sarà strategico, nel prossimo futuro, consolidare i risultati raggiunti.

Consolidare il posizionamento dell’Istituto come centro di eccellenza nel campo della documentazione, ricerca, analisi e assistenza tecnica a supporto delle politiche per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie. L’obiettivo risponde alla necessità prioritaria di garantire, nel prossimo futuro, il mantenimento e il rafforzamento del ruolo acquisito attraverso la stabilizzazione delle funzioni di Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, il rafforzamento della partnership con la Regione Toscana per il coinvolgimento nelle attività di Centro regionale e il consolidamento di relazioni positive con altre amministrazioni e autorità centrali (Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza). Oltre a dare adeguata visibilità a tali importanti fronti di collaborazione, dovrà essere coltivato un posizionamento scientifico autonomo dell’Istituto, che consenta il suo riconoscimento come potenziale interlocutore e partner anche verso altri soggetti istituzionali.

Potenziare l’azione di progettazione, sperimentazione e sviluppo a livello nazionale e internazionaleOltre a mantenere i livelli di collaborazione raggiunti, si dovrà tenere conto che l’esperienza di lavoro realizzata negli anni mette a disposizione dell’Ente un expertise che non ha valore solo all’interno dei rapporti di partenariato istituzionale, ma esprime le proprie potenzialità nella prospettiva del possibile sviluppo di nuovi ambiti di attività e creazione di nuove reti di relazioni. Dovrà quindi essere sostenuta l’attività di progettazione e sperimentazione in campi e su temi innovativi, a livello nazionale ma anche internazionale, per l’affermazione dell’Istituto come centro di eccellenza riconosciuto.

Terza area di intervento, tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico, artistico e culturale.

Rafforzare la vocazione e il posizionamento del Museo degli Innocenti in relazione alla funzione attuale dell’istituzione. Il Museo degli Innocenti testimonia una storia eccezionale che attraversa sei secoli giungendo fino ai nostri giorni, alle attività e alle funzioni svolte oggi dall’Istituto: quella dell’infanzia e dell’attenzione che gli Innocenti e la comunità fiorentina le ha attribuito. Questa caratteristica unica di accompagnare la continuità di una storia in evoluzione in un luogo ancora vivo ed operante per i diritti dei bambini e dei ragazzi, contribuisce a renderlo un contesto particolare il cui fine generale non può essere solo quello di esporre il patrimonio artistico e culturale dell’Ente, ma di partecipare all’affermazione del significato e del valore dell’infanzia e dei suoi diritti, così della necessità di renderla protagonista della storia e delle esperienze. Sulla base di questo presupposto di base e tenendo conto di quanto finora fatto, si individuano fra gli obiettivi prioritari quelli di realizzare percorsi di visita museale e attività culturali pensati per i bambini e i ragazzi; di sviluppare progettualità mirate al tema del welfare culturale; di potenziare l’accessibilità del Museo e degli spazi dedicati ad attività culturali.

Integrare la complessiva offerta culturale dell’Istituto per connettere il patrimonio storico e culturale con l’attualità, creando sinergie fra l’azione di conservazione della memoria e la promozione dei diritti. La necessaria azione di conservazione della memoria artistica, archivistica, architettonica e culturale dell’Istituto deve connettersi con la capacità di promuoverne la conoscenza e fruizione quale testimonianza della storia e dei valori affermati dall’Istituto.

Quarta area di intervento. Valorizzazione del patrimonio immobiliare.

Verificare consistenza, caratteristiche e potenzialità del patrimonio immobiliare. Intervenire per la riqualificazione a fini istituzionali e messa a reddito. Costante l’impegno che l’Istituto degli Innocenti deve assicurare per la conservazione, tutela, ma anche valorizzazione e messa a reddito dell’ingente patrimonio immobiliare di cui dispone. Di questo la parte più significativa è sicuramente rappresentata dal complesso monumentale che si affaccia su piazza SS. Annunziata, sede dell’Istituto. La “fabbrica” progettata dal Brunelleschi fu concepita con tale lungimiranza da assolvere ancora oggi, anche grazie ai successivi complessi ampliamenti, alle attuali funzioni dell’istituzione.

Obiettivi strategici per la governance organizzativa. Negli ultimi cinque anni si sono determinate condizioni significative per l’impatto sulla dimensione organizzativa e gestionale dell’Istituto degli Innocenti. Fra queste una delle più rilevanti è stata la strutturazione normativa delle funzioni del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, attesa da oltre venticinque anni, che ha influito positivamente in termini di quantità e disponibilità di risorse economiche, ma anche di incremento degli impegni e del livello di aspettativa da parte delle istituzioni nazionali di riferimento. Anche il fronte dei servizi educativi e sociali ha visto un incremento di volumi di attività sui quali ha ulteriormente influito il rilevante e non programmato impegno necessario per affrontare le emergenze che si sono susseguite dal 2020 (covid, emergenza afghana, ucraina). Tali circostanze si inseriscono in un percorso, già intrapreso nel precedente mandato, di rafforzamento e consolidamento della situazione economico finanziaria dell’Ente, che oggi è positivamente assestata, ma che tuttavia richiede un costante impegno per il mantenimento delle condizioni di equilibrio del bilancio, così come nella prospettiva della sostenibilità nell’uso delle risorse. A causa dell’emergenza pandemica si è venuto a creare uno scollamento temporale.

Ultimo aggiornamento: 28/06/2022 - 16:54