Se è vero che in Toscana si vive a lungo (tant’è che si tratta di una delle regioni più anziane d’Italia) e in buona salute, è altrettanto vero che esistono ancora importanti differenze nello stato di salute tra diversi gruppi di popolazione. Ad esempio legate al luogo di residenza, all’età, al genere. Ma non solo. Lo svantaggio sociale gioca un ruolo particolarmente importante nella creazione di disuguaglianze di salute. Di qui la necessità di programmare interventi che agiscano sia sui fattori individuali e ambientali che producono disuguaglianze sociali (e quindi di salute), che sui processi sociali, in grado di influenzare direttamente e indirettamente lo stato di salute dei cittadini. Ad esempio attraverso politiche di prevenzione o di promozione della salute, che promuovano una maggiore integrazione socio-sanitaria.

Giovedì 13 aprile 2017 all’Istituto degli Innocenti un convegno organizzato dall’Ars (Azienda Regionale Sanitaria) e dalla Regione Toscana, si pone per la prima volta l’obiettivo di mettere in relazione disuguaglianze di salute e di accesso ai servizi sanitari sul territorio toscano per i diversi gruppi di popolazione.

In particolare saranno presentati i risultati provenienti dall’applicazione dell’indice di deprivazione al percorso sanitario, in un ambito che si avvicina sempre più all’analisi individuale, rendendo i flussi sanitari strumenti di lavoro fruibili anche da parte dei singoli servizi.

Il convegno, che si terrà nel Salone Brunelleschi, sarà aperto dall’Assessore regionale al Diritto alla salute Stefania Saccardi alle 9.30. Seguiranno gli interventi di esperti del settore e professori universitari. L’evento è riconosciuto come formativo con 3 crediti ECM. L’iscrizione è obbligatoria, online nella pagina web dedicata sul sito www.ars.toscana.it

Segreteria organizzativa: daniela.bachini@ars.toscana.it - cell. 335 7757482 - tel. 055 4624365

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Ultimo aggiornamento: 24/01/2019 - 17:43