Sono un'ottantina i volontari storici che ogni giorno portano il loro aiuto nelle strutture di accoglienza dell'Istituto degli Innocenti: Casa dei Bambini, Casa delle Rondini e Casa delle Madri.

A questi se ne sono aggiunti una ventina, soprattutto giovani mamme e studentesse. Fanno tutti parte dell'associazione Volontari Spedale degli Innocenti che con il loro prezioso lavoro aiutano i bambini e le mamme ospitate.

Data l'importanza della loro opera, sono necessari nuovi strumenti che li possano coadiuvare a svolgere il lavoro in maniera migliore e con maggiore professionalità. L'occasione per incontrare sia i volontari storici che i nuovi è stata la Festa dell'accoglienza che si è tenuta venerdì 11 maggio agli Innocenti alla quale hanno partecipato anche i bambini dei nidi con i loro genitori.

Ai volontari è stato consegnato il programma di formazione organizzato dell'Istituto degli Innocenti e l'associazione Volontari dello Spedale: quattro pomeriggi di formazione gratuita (dalle 14.30 alle 17.00). La prima di queste giornate è il 24 maggio nella quale Anna Maria Bertazzoni, direttore generale dell'Istituto degli Innocenti fa un'introduzione sulle attività e sul ruolo dei volontari.

“I servizi del territorio e le strutture di accoglienza - il ruolo del volontario e la tutela della privacy. Cenni su affidamento familiare e adozione” è l'argomento della seconda giornata che si tiene 7 giugno. Relatrici sono Sandra Di Rocco del Comune di Firenze; Nadia Giannattasio della Questura di Firenze; Paola Pistacchi dell'Istituto degli Innocenti.

La terza giornata di formazione si tiene il 21 giugno. L'argomento della formazione è “Osservare e ascoltare famiglie e bambini con storie familiari difficili o relazionali complesse”. Tratta di famiglie e minori stranieri, di diversa provenienza etnica e religiosa, di immigrati e rifugiati. Sono docenti Donata Bianchi dell'Istituto degli Innocenti; Tommaso Eredi psicologo del Centro affidi del Comune di Firenze; Roberto Locchi, giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni.

”Lavorare nelle 'case'. Alcuni esempi di vita in comune” è il tema dell'ultima giornata che si tiene il 28 giugno. Viene sviluppato da Sara Maturi, coordinatrice di Casa dei Bambini e Roberta Marri, referente educativo di Casa delle Madri. Durante l'ultimo incontro verrà chiesto ai volontari di compilare la scheda per indicare le proprie disponibilità. Ai volontari, ai fini dell'attestazione, è richiesta la presenza al 70 per cento degli incontri, inoltre, sui quattro programmati è tollerata una sola assenza. (sp)

Info:
volontari_accoglienza@istitutodeglinnocenti.it
Servizio Accoglienza, Istituto degli Innocenti - 0552037341
Associazione Volontari – 3397379973

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:32