Il giardino degli Innocenti si rinnova. Sempre più spazi a misura di bambino.

Scriveva Bruno Munari: “Alto e largo quanto un uomo con le braccia aperte, il quadrato sta, nelle più antiche scritture e nelle incisioni rupestri dei primi uomini, a significare l’idea di recinto, di casa, di paese. (…) Ha dato forma a famose città antiche e edifici anche moderni: Babilonia, Tell el-Amarna, il Partenone, l’arco di Settimio Severo, il Duomo di Pisa, il museo a crescita illimitata di Le Corbusier, le campate del portico degli Innocenti di Brunelleschi”

E proprio al quadrato, forma per eccellenza dell'architettura brunelleschiana, si ispira il progetto del nuovo “giardino grande” degli Innocenti, un'area verde con giochi, alberi, fontanelle d'acqua, arredi in legno naturale, uno spazio a disposizione di tutti i bambini che frequentano i servizi dell'Istituto.

Il primo lotto del nuovo giardino è stato appena concluso, pronto per essere inaugurato dai bimbi all'inizio di questo nuovo anno scolastico. Complessivamente l'Istituto offre 132 posti nei tre nidi gestiti per conto del Comune di Firenze, Nido Biglia, Nido Trottola, Nido Birillo. Il giardino è fruito anche dai bambini della scuola dell'infanza comunale (circa 90), che ha sede nelle strutture dell'Istituto, e dai piccoli ospiti delle case di accoglienza per bambini e madri con figli.

L'intervento di sistemazione, a cura dell'Architetto Giovanni Fumagalli con la collaborazione dell'Arch. Silvia Galluzzi e dell'Ing. Andrea Lombardi per la parte di architettura del verde e di impianti, ha finora riguardato solo una parte del giardino.

Il progetto complessivo prevede la rimozione della staccionata che divide in due il giardino, la rimozione della ghiaia e dei pavimenti anti - trauma per far posto a erba e legno, lo spostamento di alcuni vecchi giochi da giardino e l'inserimento di giochi nuovi in legno, casette, fontane per attività con l'acqua, sedute e altri elementi naturali. Sono stati inoltre piantati nuovi arbusti per realizzare un livello intermedio di vegetazione, presente nei giardini storici e qui assente. Il suolo è stato trattato per rinnovare il prato naturale già presente, che sarà via via mantenuto con livellamenti e concimature.  A lavori ultimati saranno completamente rivisti sia il giardino grande che le aiuole e i giardini quadrati più piccoli.

L'opera di sistemazione è stata resa possibile grazie ai fondi raccolti durante l'ultimo Open Day a dicembre 2014, l'ormai storica giornata di beneficenza organizzata dall'Hotel Four Seasons Firenze a favore dell'Istituto. (fr.cop)

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