Migliaia di bambini e ragazzi riuniti a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, per condividere la passione per il grande schermo. Sono i 3.500 giovani giurati della 44esima edizione di Giffoni Experience, rassegna di cinema per ragazzi che si tiene in questi giorni in vari luoghi del paese campano e prevede proiezioni, incontri e molte altre iniziative.

Veri protagonisti della kermesse ideata da Claudio Gubitosi sono proprio loro, i giovani. Bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, provenienti da 41 nazioni e 160 città italiane, che hanno il compito di visionare le opere in concorso e aggiudicare gli ambiti Giffoni Awards, ma hanno anche l'opportunità di incontrare e intervistare i celebri ospiti presenti al festival. Una preziosa occasione di scambio e confronto per i critici cinematografici in erba, divisi per fascia d'età in 6 sezioni di concorso ufficiale, a cui si aggiunge una sezione speciale dedicata alle lezioni di cinema Masterclass.

Tema di questa 44esima edizione inaugurata il 18 luglio scorso, la diversità: "Be different" è il messaggio lanciato dal Giffoni Experience, perché «la differenza è ricchezza, è il potere di cambiare partendo da un elemento “anomalo” che, distaccandosi da quella che viene intesa come norma, cambia la nostra visione del mondo».

I 163 film in programma - lungometraggi e corti, in e fuori concorso - parlano di disabilità, differenze economiche e sociali, omosessualità e incomunicabilità genitori-figli. Storie che raccontano temi importanti, come la sfida di Gioia, ragazza rom diciottenne che ama il cinema e vuole diventare regista, protagonista di "Io rom romantica", opera prima autobiografica di Laura Halilovic, nata a Torino nel 1989 da una famiglia di origini rom della Bosnia-Erzegovina.

Il lungometraggio, prodotto dalla Wildside con il contributo di Rai Cinema e con il supporto dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, è stato presentato in anteprima lunedì scorso tra i film fuori concorso. (bg)

Ultimo aggiornamento: 25/07/2014 - 13:58