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Si rinnova e si rafforza la rete museale tematica “Musei di tutti” che punta a garantire l’accessibilità ai musei favorendo l’inclusione sociale, la fruizione del patrimonio culturale e la partecipazione attiva dei cittadini alle attività. La rete si è costituita grazie alla collaborazione tra Museo dell’Istituto degli Innocenti, Museo civico Archeologico di Fiesole, Museo Bandini, Museo Primo Conti, Museo di Palazzo Vecchio e Museo Novecento. Nata da una collaborazione iniziata nel 2008, la rete ha da poco concluso un triennio di lavoro finalizzato a rafforzare la dimensione di sistema. Gli enti aderenti hanno deciso di rinnovare e rafforzare l’accordo di collaborazione per un ulteriore triennio (2024-2026) mettendo in campo un nuovo programma di impegni e iniziative che amplia le attività già realizzate in passato e prevede anche la creazione di nuovi progetti. Tra questi il progetto "Venite, ve lo raccontiamo noi!” in cui i bambini saranno coinvolti nel realizzare percorsi di visita rivolti ai loro coetanei.

La rete museale tematica: un’opportunità da cogliere

Negli ultimi due decenni, la normativa regionale e nazionale ha fortemente sollecitato e sostenuto la costituzione delle reti museali che hanno il pregio di permettere di ottimizzare le risorse finanziarie e professionali e di realizzare progetti di ampia portata mettendo in comune obiettivi che difficilmente sarebbero raggiungibili dai singoli musei. In questi anni la rete ha partecipato ai bandi di iniziativa regionale relativi al piano integrato per la cultura, presentando progetti per l’avvio di strategie di integrazione e accessibilità, al fine di migliorare la valorizzazione e la promozione dei musei di loro pertinenza, ottenendo annualmente il finanziamento regionale rivolto ai sistemi museali. L'attività si è rivelata inoltre funzionale all'accreditamento del Museo degli Innocenti come museo di rilevanza regionale e risulta oggi connessa agli “obiettivi di miglioramento” previsti dall’accreditamento al sistema museale nazionale.

Le attività del primo triennio dei Musei di tutti”

Nella nuova intesa sottoscritta dagli enti interessati, la rete ribadisce il doppio fronte su cui già poggiano le sue attività: on-line e on-site. Nello scorso triennio di attività sono stati portati avanti due progetti principali: Memorie sonore e AMIR – Accoglienza musei inclusione relazione. Il primo progetto, avviato nel 2020, puntava a realizzare contenuti digitali innovativi, mirati e di alta qualità, per rafforzare il rapporto con il pubblico in presenza e raggiungere un numero sempre maggiore di visitatori da remoto. Memorie sonore è stato articolato in quattro tour virtuali audiovisivi in italiano e in inglese, dedicati ognuno a un museo della rete (Area archeologica di Fiesole, Museo Primo Conti, Museo di Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti) proponendo contenuti audio immersivi che, alternando narrazione e paesaggi sonori, permettano una lettura innovativa del patrimonio culturale. Oltre ad essere consultabili online, dal gennaio 2023 tali percorsi sono fruibili anche ai visitatori in presenza nei musei. Il progetto ha così permesso di coinvolgere fasce di pubblico che rischiano di essere escluse dalle attività museali, come le persone non vedenti e ipovedenti. Con il secondo progetto, AMIR, la rete museale ha messo in campo una serie di iniziative per favorire il dialogo fra musei e persone con passati migratori con gli obiettivi di creare relazioni, di favorire la nascita o la crescita del senso di appartenenza alla comunità di riferimento e di stimolare un processo di riconoscimento e di appropriazione del patrimonio culturale.

Le attività programmate per il futuro

In linea con le attività e i progetti messi in campo nel primo triennio, la programmazione del prossimo futuro si articolerà su un ricco programma che punta a:

  • Proseguire con le attività del progetto Memorie sonore, realizzando un calendario di visite che sono il frutto di un percorso partecipato e condiviso tra i musei coinvolti e la sezione Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Firenze.
  • Realizzare interventi di miglioramento dellesperienza museale con l’introduzione di mappe visive e tattili e la promozione della piena accessibilità al sito della rete.
  • Proseguire il progetto AMIR mettendo in campo la progettazione di sette nuovi percorsi tematici nei diversi musei della rete, l’organizzazione di visite tematiche rivolte a tutti e altre riservate alle scuole e la realizzazione di un convegno, in collaborazione con l’Università di Firenze, sul tema della presenza di persone di origine africana nell’arte del Rinascimento.
  • Mettere in campo il progetto "Venite, ve lo raccontiamo noi!” in cui coinvolgere i bambini (6-10 anni) nella fase progettuale delle visite a loro dedicate per arrivare alla definizione di un’attività realizzata dai bambini per altri bambini. I giovanissimi partecipanti non solo saranno introdotti negli spazi dei Musei, ma entreranno anche in contatto diretto con le persone che, a vario titolo, ne compongono lo staff, in modo che si sentano parte di quella realtà e collaborino attivamente alla progettazione delle attività.

Ultimo aggiornamento: 03/08/2023 - 07:56