L’infanzia e l’adolescenza in Toscana

Dieci anni fa nasceva la legge regionale 31/2000 nella quale la Regione Toscana affidava all’Istituto degli Innocenti il compito di orientare lo studio, la documentazione e la sperimentazione sui servizi sociali ed educativi per bambini e famiglie. Al meeting si discuterà sull'applicazione della legge 149/2001 che tratta di adozione e affidamento dei minori.

Durante la giornata di lavoro verranno anche presentati i rapporti “L’accoglienza dei bambini e dei ragazzi fuori dalla famiglia di origine” e “Le adozioni nazionali e internazionali in Toscana”.
Nel pomeriggio, alla Biblioteca Innocenti Library "Alfredo Carlo Moro" – come evento collaterale al convegno - ci sarà la presentazione del libro “Le avventure di Pinokkio: storia di un centro sociale”.

Martedì 13 dicembre, all'Istituto degli Innocenti, si tiene il convegno “L’infanzia e l’adolescenza in Toscana a dieci anni dalla legge regionale 31/2000. Tappe, temi e prospettive di sviluppo nel primo decennio di attività per l’attuazione del diritto di ogni bambino ad una famiglia” (programma - pdf 1.7Mb).

Promosso dalla Regione Toscana attraverso il Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza e l'Istituto degli Innocenti, durante il meeting si discuterà dell'applicazione della legge 149/2001 (pdf - 120Kb), che tratta di adozione e affidamento dei minori.

Attraverso la legge regionale 31/2000 (pdf - 64Kb), la Regione Toscana affidava all’Istituto degli Innocenti il compito di orientare lo studio, la documentazione e la sperimentazione sui servizi sociali ed educativi per bambini e famiglie. Una legge che ha permesso la nascita dell'Osservatorio per l'infanzia e il Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza.

Al convegno, introdotto da Alessandra Maggi, presidente dell'Istituto degli Innocenti, segue un'introduzione di Giovanna Faenzi della Regione Toscana che parla su “La promozione e la tutela dell’infanzia attraverso la collaborazione tra la Regione Toscana l’Istituto degli Innocenti di Firenze: la nascita e lo sviluppo del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza”.

Il direttore generale dell'Istituto degli Innocenti Anna Maria Bertazzoni tratta il tema “La condizione dei bambini e degli adolescenti in Toscana: il quadro conoscitivo, le tendenze in atto e le attività del Centro Regionale”. Segue l'intervento “Dieci anni di lavoro per l’attuazione del diritto alla famiglia: verso un bilancio della L. 149/2001” di Pasquale Andria, presidente del Tribunale per i minorenni di Salerno.

Nella seconda parte della mattinata è prevista una tavola rotonda coordinata da Anna Maria Bertazzoni alla quale partecipano Salvatore Allocca, assessore alle politiche sociali e alla casa della Regione Toscana; Rosanna Pugnalini, del Consiglio regionale della Toscana; Maria Burani Procaccini, del comitato tecnico-scientifico del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza; Tommaso Franchini, Tribunale per i minorenni di Firenze; Giuseppe Centomani, del Centro giustizia minorile di Firenze e lo statistico Roberto Volpi.

Durante la giornata di lavoro verranno anche presentati i rapporti “L’accoglienza dei bambini e dei ragazzi fuori dalla famiglia di origine” e “Le adozioni nazionali e internazionali in Toscana”.

Il pomeriggio è dedicato all'approfondimento di due temi da parte del Centro regionale. Lo statistico Roberto Ricciotti, introduce e coordina l'argomento che riguarda i “Sistemi di monitoraggio sui minori in famiglia e fuori famiglia” mentre Paolina Pistacchi, introduce e coordina l'approfondimento del tema “Il lavoro con il territorio per lo sviluppo degli interventi”.

A margine del convegno, alle 17.00, la Biblioteca Innocenti Library “Alfredo Carlo Moro” presenta il libro “Le avventure di Pinokkio: storia di un centro sociale” di Massimo Novi pubblicato da Felici editore (programma -pdf 138Kb) ). É la storia - ricostruita dall'autore attraverso interviste e testimonianze - del centro sociale per ragazzi “Pinokkio–quellochenoncera”, di Perignano, in provincia di Pisa. Novi in quel periodo era studente di giurisprudenza e lavorava presso Informagiovani; fu però una figura di primo piano per la costituzione del centro sociale che divenne un luogo di incontro autogestito alternativo al bar.

Nel frattempo il centro giovanile nato nel 2001 è cresciuto e si è arricchito di nuovi spazi e nel 2009 si è trasformato in associazione che promuove iniziative sociali e culturali. L'autore, nel volume ricostruisce la storia del “Pinokkio” attraverso interviste e testimonianze. (sp)

Ultimo aggiornamento: 15/05/2012 - 09:50