convegno Arpioni

Una giornata di ricordo e riflessione per celebrare i 100 anni dalla nascita di Giuseppe Pino Arpioni, figura centrale della storia dell’Istituto degli Innocenti e del suo percorso di affermazione come punto di riferimento nazionale ed europeo per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’evento si è svolto ieri, nella sede dell’ente di piazza Santissima Annunziata, alla presenza Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti e del Cardinale Gualtiero Bassetti, già presidente della Conferenza Episcopale Italiana. L’iniziativa è stata promossa dall’Opera per la Gioventù “Giorgio La Pira” che ha voluto così celebrare il centenario della nascita di Arpioni, eminente figura del laicato cattolico fiorentino, fondatore e guida dell’Opera stessa per quasi cinquanta anni. Nato il 19 marzo del 1924, Arpioni è deceduto nel 2003 dopo aver passato tutta la vita in alcune delle più importanti istituzioni fiorentine al servizio dei giovani e della comunità. Nel 1991 è diventato membro del Consiglio di amministrazione dell’Istituto degli Innocenti e dal 1994 al 1999 ha ricoperto la carica di presidente, introducendo novità e innovazioni che caratterizzano ancora oggi l’attività dell’ente. Si devono proprio ad Arpioni infatti le attività che l’Istituto degli Innocenti realizza per il Centro nazionale di documentazione e analisi sull’infanzia e l’adolescenza, uno dei principali compiti svolti ancora oggi dall’ente, con costanza e dedizione. Con il decreto del ministro Adriano Ossicini, nel marzo del 1995 fu costituito, l’Osservatorio nazionale sull'infanzia e il Centro nazionale di documentazione e analisi sull'infanzia e l'adolescenza, come punto di riferimento nazionale ed europeo per la promozione della cura dei diritti dell’infanzia. Il 16 ottobre 1995, da presidente dell’Istituto degli Innocenti, Apioni firmò la prima convenzione annuale che affidava all'ente il supporto a questi due organismi. Durante la sua presidenza è anche da segnalare l'approvazione della legge 451/97, che istituì la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'Osservatorio nazionale per l'infanzia affidandone all'Istituto le funzioni di informazione e promozione. Arpioni fu anche il protagonista, nel 1994, della partecipazione dell’Istituto degli Innocenti nell’”Operazione Irma”, ovvero il ponte di aiuti umanitari al quale il Governo italiano aderì per garantire le cure mediche ai cittadini della ex Jugoslavia, vittime della guerra. In quel doloroso frangente, l’Istituto degli Innocenti si occupò dell'accoglienza dei minori bisognosi di cure sanitarie, soli o accompagnati da figure parentali. Un impegno che l’Istituto ha replicato anche in occasione della guerra in Ucraina: nel marzo del 2022 ha accolto 21 bambini e ragazzi ucraini con la loro tutrice.

Il centro nazionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza oggi

Nato all’epoca di Arpioni, il Centro nazionale è ancora oggi punto di riferimento per tutto il Paese per quanto riguarda la promozione, l’informazione e la comunicazione delle politiche a favore dell’infanzia e dell’adolescenza. Tuttora l’Istituto collabora con il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri per attuare tutte le attività proprie del centro. L’ente garantisce in particolare il supporto tecnico scientifico e l’assistenza organizzativa alle attività dell’Osservatorio nazionale infanzia e adolescenza, dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia e dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile. Cura anche la banca dati “I numeri dell’infanzia e dell’adolescenza” che rappresenta ad oggi la più ampia selezione ragionata di indicatori statistici riferita esclusivamente ai bambini e agli adolescenti; l’attività di aggiornamento e analisi dei dati per l’elaborazione dell’indice del benessere dei giovani d’Italia; la relazione biennale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza che fotografa la situazione in Italia; il rapporto periodico del nostro Paese presentato ai sensi dell'articolo 44 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che fornisce una sintesi ragionata delle principali informazioni sulla condizione dei bambini e dei ragazzi. E’ in capo all’Istituto anche l’attività di monitoraggio ex-post dell’utilizzo da parte delle Regioni e Province autonome delle risorse finanziarie del Fondo Nazionale per le Politiche della Famiglia, l’analisi del sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni e l’elaborazione di una desk review a supporto della progettazione di un quadro ragionato e completo di politiche sulla maternità.

Ultimo aggiornamento: 18/03/2024 - 13:34