Non esistono rilevazioni ufficiali ma si stima che siano circa 100mila i bambini che ogni anno visitano le carceri italiane dove sono detenuti la madre o il padre.

Negli anni molti progetti di sensibilizzazione sono stati promossi per favorire il miglior rapporto genitoriale possibile anche quando la prigione diventa l'unico luogo di incontro fra genitori e figli.

L'Istituto degli Innocenti ha realizzato una ricerca sul territorio toscano, la prima del genere, che indaga sulle tutele messe in atto per i bambini figli di detenuti che si recano in visita nelle carceri. La ricerca ha implicato un esteso lavoro di mappatura e analisi delle principali esperienze relative a percorsi di accoglienza dei minori figli di detenuti, approfondendo le criticità e le risorse.

Lo studio sarà presentato il 19 maggio durante un seminario organizzato da Consiglio Regionale della Toscana, Garante regionale dei diritti dei detenuti e Garante per l'infanzia e l'adolescenza della regione Toscana.

Il seminario si terrà presso l'Auditorium del Consiglio Regionale (via Cavour 14 – Firenze), dalle 14.30 alle 19.30

A presentare la ricerca sarà Raffaella Pregliasco, giurista e ricercatrice dell'Istituto degli Innocenti.

Porteranno i saluti istituzionali il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e Franco Corleone Garante regionale per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale

Interverranno tra gli altri Lia Sacerdote dell'Associazione Bambini Senza Sbarre, Giuseppe Martone, Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria. Saranno raccontate poi esperienze dirette di alcune carceri toscane, tra cui Sollicciano e San Gimignano. Introduce e coordina la presidente degli Innocenti Alessandra Maggi

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Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:35