Sono per la maggior parte afghani i bambini soli che hanno chiesto asilo in Europa nel 2015. Lo rende noto Eurostat che due giorni fa ha pubblicato un focus dedicato ai migranti inferiori ai 18 anni.

Se fra il 2008 e il 2013 il numero dei richiedenti minorenni era rimasto sostanzialmente stabile, tra le 11mila e le 13mila domande all'anno, nel 2014 la cifra è raddoppiata (oltre 23mila) e nel 2015 quadruplicata fino a raggiungere le 88.265 richieste. La maggior parte di loro sono maschi (91%), il 13% ha meno di 14 anni.

Le richieste di asilo dei minorenni non accompagnati rappresentano circa un quarto (23%) del totale delle richieste di protezione internazionale. A chiedere aiuto all'Europa 88.265 bambini, provenienti soprattutto da: Afghanistan (45.295), Siria (14.345), Eritrea (5.455), Iraq (4.605), Somalia (3.580), Gambia (1.450).

La Svezia è il Paese dell'Ue che più di ogni altro nel 2015 ha accolto minori non accompagnati in necessità di protezione internazionale. Sugli 88.265 minorenni che hanno presentato domanda di asilo all'Unione europea lo scorso anno, 35.250 sono stati presi in consegna dalla autorità di Stoccolma. Circa 4 su 10. Un impegno che supera di gran lunga quello della Germania, secondo Paese Ue per numero di minori non accompagnati accettati nel Paese (14.440).

Oltre la metà dei minori di nazionalità afghana nel 2015 è stata registrata in Svezia (23.400 su 45.295 richieste totali di asilo), mentre a farsi carico dei richiedenti asilo provenienti dalla Siria sono stati soprattutto Germania (4.000 registrazioni sulle oltre 14mila presentate in tutta l'Ue), Svezia (3.800) e Ungheria (2.200).

L'Italia è il paese il cui la percentuale dei non accompagnati sul totale dei minori richiedenti asilo è più alta (56,6% del totale). Nel 2015 ha accolto 4.070 richieste di asilo di minori non accompagnati, principalmente africani: 1.200 provengono dal Gambia, 580 sono nigeriani, 450 senegalesi.

crediti foto

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:35