L'Istituto degli Innocenti, per una giornata diventa il luogo della musica. Grazie all'iniziativa “Perché la Musica. Suoni e idee per un nuovo paradigma educativo”, il 12 maggio, il Cortile degli Uomini e il Salone Brunelleschi aprono alle scuole.

Alcuni degli istituti scolastici sono i protagonisti di una serie di concerti ai quali è accompagnato un dibattito sull'importanza educativa della musica.

La giornata musicale (programma a fondo pagina - pdf 2.8Mb) - dalle 9.00 alla 17.30 - è promossa dal Miur-Agenzia scolastica per lo sviluppo dell'autonomia scolastica, Regione Toscana, Provincia di Firenze e organizzata da ReMUTO-Rete musica toscana.

L'evento viene introdotto dalla presidente dell'Istituto Alessandra Maggi. Segue un intervento di Rosa Maria Di Giorgi, assessore all'educazione del Comune di Firenze.

La mattinata ha inizio, nel Cortile degli Uomini, con il Corpo di ballo del Liceo Coreutico “Piero della Francesca” di Arezzo, seguito dall'Istituto comprensivo “Cino” di Pistoia. Poi il concerto di due cori: il I° “Roncalli” di Pistoia e il Coro dell'Istituto commerciale “Micali” di Livorno. La seconda parte della mattinata si svolge nel Salone Brunelleschi. Viene dedicata agli interventi di musicisti, pedagogisti e insegnanti su vari temi che riguardano la comunicazione musicale, l'educazione e la didattica musicale in Toscana.

Il pomeriggio, nel Cortile degli Uomini, riprendono i concerti con l'Istituto comprensivo I di Scandicci. Seguono il Coro dell'Istruzione superiore “Calamandrei” di Sesto Fiorentino e il Coro dell'istituto commerciale “Leonardo da Vinci” di Castelfranco di Sotto. Nel Salone Brunelleschi prosegue il dibattito. Le conclusioni della giornata dedicata alla cultura della musica saranno di Stella Targetti, vice presidente della Regione Toscana e assessore alla Scuola, università e ricerca.

La Rete musica toscana nasce nel 2009. È un network formato da ottantatre istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado che coinvolge nelle sua attività oltre 130 scuole. Oltre ai tre Licei musicali della Toscana e il Liceo coreutico di Arezzo, coinvolge la maggior parte delle delle scuole secondarie di I grado a indirizzo musicale.

Le rete ha come obiettivo la promozione l’educazione musicale praticata come bisogno-diritto educativo di tutti gli studenti e la valorizzazione della pratica musicale, corale e strumentale. Vuole rendere visibile l’operato degli alunni e delle scuole, attivare percorsi di formazione, ricerca-azione, favorire una riflessione continua sulla pratica musicale e operare in sinergia con i soggetti istituzionali del territorio. (sp)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:32