Orquestra de Palmarito y Santa Rosa

I giovanissimi musicisti del popolo Guaranì sono stati inseriti nel programma del VII Festival Zipoli che si tiene a Prato dal 13 novembre al 9 dicembre.

Sono le ragazze e i ragazzi che fanno parte dell’Orquestra de Palmarito y Santa Rosa (Bolivia) che suoneranno nel concerto del 5 dicembre con i giovani musicisti pratesi.

Il concerto è frutto di un gemellaggio fra i musicisti pratesi e gli studenti di musica del Chaco boliviano. L'esecuzione musicale “La ternura india de Zipoli: un incontro fra due mondi”, si terrà alle 21.00 nella Chiesa di San Francesco e i musicisti Guaranì suoneranno con l'Orchestra della Scuola di Musica Giuseppe Verdi di Prato.

Verranno suonate musiche di Antonio Vivaldi e Domenico Zipoli (trascrizioni di R. Becheri). Maestro concertatore e primo violino è Marco Facchini mentre la voce soprano è di Adelina Anori Cuñanguira.

Domenico Zipoli - nato nel 1688 e morto a Cordoba in Argentina nel 1726 - è il più importante musicista pratese. Il festival musicale è dedicato a lui. Sotto il profilo internazionale vede la presenza di un grande artista come l’olandese Gustav Leonhardt. Come da tradizione nel festival viene valorizzato il patrimonio della musica da organo della città di Prato e della provincia, per rendere omaggio alla professione di organista che Zipoli svolse presso la chiesa del Gesù di Roma.

Dopo il concerto di Prato i musicisti boliviani saranno invitati anche a Viareggio.
I ragazzi dell'Orquestra de Palmarito y Santa Rosa provengono dal Chaco, terra d'origine della popolazione Guaranì. É una grande regione geografica dell'America latina che si estende tra Argentina, Bolivia, Brasile e Paraguay, fra i fiumi Paraguay e Paraná e l'altopiano andino. (sp)

Ultimo aggiornamento: 18/05/2012 - 12:18