Regione Toscana, un aiuto contro la tratta
01 Agosto 2012

Si chiama ConTratTo il progetto promosso dalla Regione Toscana per combattere la tratta degli esseri umani, un fenomeno complesso, che comprende diverse forme di sfruttamento. Avviato a fine dicembre 2011, mira, fra le altre cose, a valorizzare gli interventi realizzati da soggetti pubblici e privati sul territorio regionale e a diffondere le buone pratiche.
Il progetto, ammesso al finanziamento previsto dal Bando congiunto per la concessione di contributi per la realizzazione di interventi a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento del Dipartimento per le pari opportunità, dà attuazione al Sistema regionale contro la tratta di esseri umani.
«Il Sistema – spiega Sonia Biagi, funzionario della Regione responsabile del progetto – consolida e innova l'insieme delle esperienze a sostegno delle vittime di tratta e di sfruttamento, valorizzando e creando collaborazioni con tutti i soggetti pubblici e del privato sociale che negli anni precedenti hanno garantito comunque un'adeguata risposta in relazione alle loro specificità e ai territori di riferimento». Il suo obiettivo è «garantire un approccio globale al fenomeno nelle sue diverse sfaccettature - dal grave sfruttamento lavorativo, prostituzione coatta e riduzione in schiavitù al traffico di migranti - attraverso un'organizzazione reticolare di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti che condividono regole, procedimenti e sistemi di misurazione e valutazione».
Per le vittime di tratta il progetto prevede, fra l'altro, la pronta assistenza e l'accoglienza in strutture adeguate, l'assistenza sanitaria, psicologica, linguistica e legale, oltre a percorsi di formazione e reinserimento lavorativo. Agli operatori del settore offre formazione e aggiornamento e prevede, inoltre, campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte a tutti i cittadini.
Grazie a ConTratTo è stato attivato il numero verde regionale anti-tratta 800.186.086, un servizio gratuito di ascolto, orientamento e informazione attivo tutti i giorni, 24 ore, a sostegno delle vittime di tratta, ma anche degli operatori, delle forze dell'ordine e, in generale, dei cittadini e di tutti coloro che entrano in contatto con le vittime. Il numero verde regionale lavora in rete con il numero verde nazionale contro la tratta e ha fra i suoi obiettivi anche quelli di far emergere e monitorare il fenomeno. (bg)
Ultimo aggiornamento: 04/12/2012 - 12:12