"Religione e politica nel mondo globale"

“Religione e politica nel mondo globale-Le ragioni di un dialogo” è il titolo dell'ultimo libro scritto dal vicepresidente del Senato Vannino Chiti.

Il volume, pubblicato da Giunti, è stato presentato il 18 novembre in un incontro nell'Aula Magna del Villaggio La Brocchi a Borgo San Lorenzo.

Un evento organizzato dal Villaggio La Brocchi con il Centro di documentazione interculturale e di educazione alla pace e l'associazione Progetto Accoglienza, in collaborazione con Unicoop Firenze e le sezioni Soci di Barberino e Borgo San Lorenzo.

Dopo i saluti del Sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini e il presidente dell'associazione Progetto Accoglienza Luigi Andreini, il libro è stato presentato dal vescovo di Prato mons. Gastone Simoni e da Ezzedin Elzir, presidente dell'Ucoii-Unione delle comunità e delle organizzazioni islamiche in Italia. Quindi seguirà un intervento dell'autore

Secondo l'autore «Abbiamo il compito di contribuire ad affermare un nuovo umanesimo. È questo il fine principale di un dialogo e di un impegno della politica progressista e delle fedi religiose. Il terreno fondamentale d’incontro è infatti rappresentato dalla centralità della persona, dalla sua promozione, dal riconoscimento della sua dignità».

Nel suo volume precedente “Laici & Cattolici” (Giunti 2008) l'esponente del Partito Democratico indagava sul rapporto tra cattolici e la sinistra italiana, in “Religione e politica nel mondo globale” continua la riflessione e afferma la necessità di un confronto e di un dialogo tra il cattolicesimo e le altre religioni monoteiste che possa portare a un nuovo umanesimo. Un dibattito aperto su vari temi tra i quali la persona e i suoi valori, i diritti individuali e collettivi, il rapporto tra politica e religione, le questioni che le separano e quelle che condividono, la necessità da parte delle forze politiche progressiste di misurarsi con le fedi e la dimensione della trascendenza.

Il Villaggio La Brocchi è uno dei 130 centri del Servizio protezione rifugiati e richiedenti asilo (Sprar) che in Italia accolgono famiglie con bambini che fuggono dal loro paese per chiedere lo status di rifugiati. É un luogo nel quale passano diverse culture e religioni. Ha ospitato e ospita famiglie di rifugiati forzati provenienti da Ghana, Nigeria, Iraq, Turchia, Eritrea, Afganistan, Armenia, Libano, Kurdistan ed Etiopia.

Nato nel 2000 è operativo dal 2004 grazie a un accodo tra Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, Prefettura di Firenze, Comune di Borgo San Lorenzo, Istituto degli Innocenti, Comunità montana del Mugello e l'associazione Progetto accoglienza. (sp)

Ultimo aggiornamento: 18/05/2012 - 12:24