Totem, bambini e nuovi media

Si è appena conclusa la due giorni di Totem – I bambini della tribù dei media, il villaggio della media education organizzata da Terres Des Hommes presso il Palazzo delle Stelline di Milano che ha visto avvicendarsi laboratori gratuiti sui vecchi e nuovi media dedicati ai bambini, agli insegnanti, ai genitori e ai professionisti della comunicazione.
E' un'iniziativa importante quella di Terres Des Hommes, ong impegnata in tutto il mondo nella tutela dell'infanzia, che riconferma la centralità dell'educazione ai media rivolta ai bambini e ai ragazzi come strumento per educarli alla cittadinanza digitale, superare il digital divide e proteggerli dalle trappole della rete. E' significativo anche il luogo scelto per la due giorni ovvero il Palazzo delle Stelline, antico orfanotrofio femminile che insieme a quello maschile dei Martinitt rappresenta la più antica istituzione milanese di beneficenza dedicata all'infanzia abbandonata.
Terres Des Hommes non è nuova a iniziative nel settore dei nuovi media tanto che una ricerca commissionata dall'ong su ragazzi e nuove tecnologie ha messo in risalto come il 65% dei genitori afferma di sapere tutto quello che il figlio fa con la tv, percentuale che si riduce al 52% quando si parla di Internet e al 46% quando è il telefonino; per i social network cala al 41%.
Non solo i ragazzi come destinatari dell'iniziativa ma anche i genitori inesperti e spaventati a cui sono stati dedicati due incontri tra cui “Tecnologie e figli: sei al passo con loro?” quiz in cui i più piccoli insegnano usi e linguaggi del cellulare a papà e mamma a seguire l'incontro “Educare al consumo culturale e mediale: un’occasione per crescere e divertirsi”.
Per i ragazzi invece laboratori tenuti da esperti che hanno insegnato loro a realizzare un giornalino o un fumetto, a utilizzare i social network, a “leggere” una fotografia, a creare la copertina di un libro e infine a improvvisarsi cronisti dell’evento.
La due giorni si è chiusa con la tavola rotonda Minacce Virtuali e opportunità reali – bambini e nuovi media” a cui hanno partecipato esperti come Giovanna Mascheroni (OssCom, Università Cattolica e referente italiana di EU Kids Online), la psicolinguista Cristina Delogu e Carlo Majorino della Fondazione Ugo Bordoni.
Terre des Hommes con questa iniziativa ha voluto sottolineare l'importanza dei nuovi media nell’educazione dei bambini, promuovendone l’utilizzo consapevole e responsabile, per dare ai bambini una piena cittadinanza .
E' da considerare di grande interesse questa iniziativa di Terres Des Hommes perchè non sono mai abbastanza gli interventi nel campo dell'educazione ai nuovi media, ambito nel quale l'Istituto degli Innocenti, che da sei secoli tutela i diritti dell'infanzia, è impegnato con i progetti Trool per i bambini e Ripplemarks per gli adolescenti.
Quali sono i miti da sfatare riguardo l’uso dei nuovi media da parte dei bambini? Quali capacità cognitive vengono favorite attraverso un loro utilizzo quotidiano? Alcune recenti ricerche permettono di fare il punto sulle conseguenze dell’esposizione dei più piccoli utenti della rete e delle più avanzate tecnologie per la loro sicurezza. (francesca conti)

Ultimo aggiornamento: 28/05/2012 - 11:24