L’Istituto degli Innocenti esporta il suo brand e lo fa portando la sua Bottega dei ragazzi fuori dall’edificio progettato da Brunelleschi in piazza Santissima Annunziata a Firenze. L’esperienza, le competenze e i valori di accoglienza all’infanzia contribuiranno a realizzare a Firenze e in alcune delle più grandi città italiane forme di “intrattenimento educativo”, o meglio servizi di “edutainment” che nascono da contesti che stanno a metà strada tra l’ “education” e l’ “entertainment”. Per edutainment si intende infatti “l’atto di apprendimento attraverso un mezzo che educa e intrattiene”, partendo dall’assunto che si possa imparare giocando.

L’Istituto, avvalendosi delle indicazioni date dal lavoro di ricerca realizzato da Sociometrica, estende il suo ruolo di cura e attenzione all’infanzia e propone attività educative e divertenti, - giochi interattivi, labirinti o documentari da guardare - in contesti diversi. In tutti quei luoghi frequentati da bambini e bambine arriveranno spazi e strumenti tecnologici per raccontare e insegnare loro la storia e l’arte della città dove si trovano.



I servizi di edutainment degli Innocenti si troveranno quindi nei luoghi dove le attese possono mettere in difficoltà i bambini che saranno invece invitati a utilizzare il tempo non solo senza stress, ma imparando, giocando e sviluppando la manualità.

Lo studio di Sociometrica ha definito infatti un perimetro della domanda di servizi di edutainment, analizzando cinque categorie di strutture in cui l’attenzione verso il benessere dei bambini è inferiore a quello che ci si potrebbe attendere, ovvero nei grandi musei, negli aeroporti, nelle stazioni, nei centri commerciali e nei centri storici delle grandi città: “Non si tratta solo di colmare o compensare situazioni che presentano una qualche difficoltà per l’infanzia, quanto di volgerle in positivo - si spiega nella relazione della società di consulenza strategica – saranno la sensibilità di chi gestisce gli spazi, le condizioni logistiche e quelle di contesto a stabilire la domanda effettiva dei servizi di edutainment che potrebbe essere legata anche a eventi specifici”.

L’Istituto degli Innocenti va così incontro alle famiglie e conferma la sua missione, occupandosi del benessere dell’infanzia. Gli educatori presenti coinvolgeranno i più piccoli, intrattenendoli in modi diversi, mentre proporranno loro contenuti educativi, l’offerta sarà calibrata a seconda dell’età dei bambini, lo spazio progettato per attirare la loro attenzione, con annesse aree di attesa dei genitori. Le proposte saranno anche in lingua inglese.

Le radici del servizio di edutainment proposti dagli Innocenti sono da ricercarsi nella Bottega dei ragazzi, nata al Museo degli Innocenti nel 2006 e che propone laboratori creativi per bambini dai 3 agli 11 anni, ispirati alla filosofia dell' imparare facendo, ereditata dalle antiche botteghe rinascimentali, e le sue attività comprendono, oltre ai contenuti educativi, lo sviluppo della creatività, della manualità e della sperimentazione.

“L’Istituto degli Innocenti conserva un patrimonio di esperienza plurisecolare al servizio del mondo dell’infanzia e decide di aprirsi non solo alla città di Firenze ma anche alle altre città italiane e ai luoghi che dimostrano più attenzione ai bambini per creare occasioni di divertimento, che non siano però fine a se stesse ma che abbiano contenuti educativi – commenta la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida - Una sfida complessa che affrontiamo certi che sia importante contaminare con i valori della cultura e dell’accoglienza all’infanzia il maggior numero di spazi, a partire da quelli frequentati maggiormente dalle famiglie”.

“Una grande istituzione storica come l’Istituto degli Innocenti ha saputo nel tempo adeguarsi alla contemporaneità, lo fa anche in questo caso – commenta il direttore generale Giovanni Palumbo - utilizzando gli strumenti delle nuove tecnologie, ma sulla scia dell’ imparare facendo, per realizzare spazi e attività che siano rivolti ai bambini che abitano e visitano non solo Firenze, ma anche le maggiori città italiane”.

La ricognizione effettuata da Sociometrica riporta risultati molto positivi sulle possibilità di diffusione della Bottega dei ragazzi e di nuovi servizi di “intrattenimento educativo”. La sfida è iniziare a lavorare su luoghi di massa, che hanno ovviamente criticità particolari, ma dove ci sono bambini c’è anche l’Istituto degli Innocenti. Questo è un percorso che l’Istituto inizia adesso e che conta di portare al pieno sviluppo nei prossimi tre anni.

(Copyright: Istituto degli Innocenti. Foto di Alice Ginavri)

Ultimo aggiornamento: 22/01/2018 - 14:51