Un progetto per preservare la memoria delle piccole “Nocentine”

Periodo: 
-
Luogo: 
Museo degli Innocenti
segnali di riconoscimento appartenuti alle piccole Nocentine

Bambine nell’Archivio degli Innocenti: 1900 – 1921 è il progetto ideato e realizzato dall’Istituto degli Innocenti in collaborazione con Calliope Arts Foundation per tutelare e valorizzare i segnali di riconoscimento appartenuti alle bambine accolte dall’Ospedale nei primi decenni del Novecento, oggetti che accompagnavano le “Nocentine” (le piccole ospiti della struttura) al momento del loro arrivo.

Nei secoli dell’abbandono anonimo questi elementi rappresentavano per le bambine e i bambini accolti la sola prova tangibile delle loro origini e una sorta di documento di identità necessario al futuro riconoscimento da parte dei genitori in caso di ricongiungimento. Per questo motivo erano spesso spezzati, o doppi, facilmente riscontrabili con le metà serbate nel frattempo dalle famiglie: monete e medaglie, accessori votivi come rosari, brevi, medagliette e croci o di uso generico come monili, bottoni e nastri, e (nell’Ottocento) anche chiavi d’orologio e ritagli di foto, lenti d’occhiale o gusci di noce.

Il progetto, avviato nell’ottobre 2024, ha portato al restauro, alla conservazione, allo studio e alla digitalizzazione di 120 segnali e dei documenti a essi collegati, custoditi nell’Archivio storico dell’Ente e appartenuti alle bambine accolte nei primi vent’anni del secolo scorso: un periodo finora poco esplorato che merita di essere riscoperto anche attraverso queste “piccole meteore”, tracce minute di vite dimenticate ma ancora capaci di parlare al presente. Il restauro e la digitalizzazione hanno consentito di preservarne l’integrità e di renderli consultabili anche online nell’Inventario storico dell’Archivio e nella Teca digitale dell’Istituto. Un patrimonio unico, di inestimabile valore, che restituisce visibilità alle storie delle bambine accolte agli inizi del Novecento, offrendo al pubblico un’occasione di riflessione sulla condizione femminile e sul valore della memoria come strumento di conoscenza e tutela dei diritti.

Il progetto - realizzato grazie al generoso contributo di Calliope Arts Foundation, organizzazione impegnata nella promozione dell’arte, della letteratura e della storia sociale da una prospettiva femminile, e dei donatori Margie MacKinnon e Wayne McArdle, Connie e Doug Clark - si inserisce nel quadro delle attività di ricerca e valorizzazione del patrimonio dell’Istituto, che conserva nel proprio Archivio storico oltre 13.000 unità archivistiche e circa 40.000 segnali di riconoscimento, una delle raccolte più vaste al mondo.

Bambine nell’Archivio degli Innocenti: 1900 – 1921 ha previsto, a conclusione della prima fase dedicata allo studio e alla conservazione dei segnali, la realizzazione di un focus espositivo e di una pubblicazione bilingue (in italiano e in inglese) che documentano il percorso di ricerca e conservazione, offrendo uno sguardo sulla condizione femminile nelle istituzioni assistenziali del Novecento.

logo di Calliope Arts Foundation

NoteContatti
Referente
Antonella Schena
Telefono: 
Ruolo: 
Responsabile di Servizio

Ultimo aggiornamento: 27/10/2025 - 16:57