Patentino digitale

Dalla sperimentazione del 2019 all’edizione 2022. Le radici e l’evoluzione del progetto

Patentino digitale è un vero proprio work in progress che affonda le radici nell’esigenza condivisa da Corecom e Istituto di trasmettere agli studenti le competenze minime necessarie a navigare in rete e nei social network con consapevolezza e responsabilità. Un obiettivo coerente anche con le rispettive finalità istituzionali dato che al Corecom, organo funzionale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sono attribuite anche funzioni di “tutela e garanzia dell’utenza, con particolare riferimento ai minori, attraverso iniziative di studio, analisi ed educazione all’utilizzo dei media tradizionali e dei nuovi media” come da convenzione sottoscritta con l’Autorità Garante nel 2018, e l’Istituto degli Innocenti da Statuto “opera nel campo dello studio, della ricerca, del monitoraggio delle politiche degli interventi, della documentazione, della formazione, della media-education e dell’informazione con riferimento agli ambiti riguardanti l’infanzia, l’adolescenza, le famiglie, la maternità e la condizione della donna” e “cura la formazione e l’aggiornamento professionale di quanti operano con bambini, ragazzi e famiglie in ambito educativo, formativo, psicosociale, sanitario e giuridico”.
L’edizione 2022 del Patentino digitale è l’evoluzione e il proseguimento delle tre precedenti: l’obiettivo di estenderlo su ampia scala in Toscana è derivato dagli esiti della sperimentazione avviata nel 2019 e proseguita l’anno successivo.
La prima edizione del Patentino digitale è stato un progetto pilota in presenza in tre istituti scolastici della Toscana (Figline Valdarno, Scarperia e San Casciano Val di Pesa). Nel 2020 un percorso analogo è stato proposto in altri tre diversi istituti (Chianciano Terme, Follonica e Cavriglia), sia pure rivisitato alla luce dell’esperienza della prima edizione, e realizzato in modalità a distanza per le esigenze legate all’emergenza sanitaria da Covid-19. Da qui la scelta di estendere il progetto al maggior numero possibile di scuole secondarie di primo grado della Regione: proprio per questo il 2021 è stato quasi interamente dedicato alla realizzazione della piattaforma di formazione a distanza e alla messa a punto di un’offerta formativa che potesse essere diffusa su ampia scala in tutto il territorio regionale.

La piattaforma di formazione a distanza e i contenuti del percorso formativo per gli studenti

Dal 2022 il percorso può essere attivato su richiesta delle singole scuole che decidono di aderire al progetto e si sviluppa su una piattaforma di formazione a distanza appositamente creata.
Il corso è preceduto da tre incontri in videoconferenza: i primi due sono con gli insegnanti e i genitori, per illustrare il progetto e sensibilizzare alla partecipazione. Il terzo con le ragazze e i ragazzi che frequenteranno il percorso: per fornire le credenziali di accesso, verificarne il funzionamento, presentare il progetto nelle sue finalità generali, illustrare il funzionamento della piattaforma e compilare il questionario d’ingresso in forma anonima finalizzato a rilevare abitudini, conoscenze e utilizzo della rete, dei social network e delle tecnologie di comunicazione, uno degli strumenti di monitoraggio e valutazione previsti dal progetto.

I contenuti del percorso formativo per gli studenti

Il percorso formativo si articola in dieci lezioni relative a diverse aree macrotematiche:

• saper comunicare e dialogare in rete (informarsi, raccontarsi, e dialogare online);
• identità digitale e privacy (identità e ombra digitale e tutela della privacy anche sui social network);
• rischi dell’interazione online (grooming, sexting, dipendenza da relazioni virtuali e cyberbullismo);
• sicurezza (responsabilità e reati informatici), giochi e e-commerce (giochi e acquisti on line);
• protezione dei dati (antivirus e malware, phishing e truffe online e uso consapevole della rete).

Al termine di ognuna delle dieci lezioni gli studenti sosterranno un test con domande a quiz di valutazione dell’apprendimento. Superandoli tutti, avranno la possibilità di scaricare il proprio patentino digitale. Chi, al termine della lezione, non avesse superato il test, può ripeterlo più volte. Ogni percorso è condotto da formatori esperti in media education, appositamente selezionati e formati dall’Istituto degli Innocenti.

La proposta per i docenti

La piattaforma di formazione a distanza prevede anche una sezione dedicata alla formazione degli insegnanti delle scuole primaria e secondaria, con quattro brevi corsi online gratuiti e riconosciuti dal Miur: un’opportunità di formazione e apprendimento su alcuni temi nodali della cittadinanza digitale con l’intento di rafforzare le competenze di tutti i docenti per consentire loro di essere punto di riferimento dei ragazzi per una navigazione responsabile e sicura.
I percorsi formativi rivolti ai docenti, tutti della durata di cinque ore, sono articolati in unità didattiche e riguardano argomenti quali comunicare bene online, il contesto virtuale tra potenzialità e rischi psicoemotivi, identità digitale e privacy e sicurezza online. Ogni corso è erogato in modalità asincrona, pertanto è possibile seguirlo nei tempi e nei modi più congeniali per ogni partecipante. Ogni unità didattica è costituita da video, materiali di approfondimento e test di valutazione degli apprendimenti. Ogni corso è considerato completo con una frequenza del 75% del monte ore e con il superamento del test.

Il monitoraggio e la valutazione

L’intenzione di Corecom e Istituto, però, è di continuare a sviluppare il progetto anche nei prossimi anni. Anche da qui l’esigenza di prevedere un programma di monitoraggio e valutazione coerente, puntuale e preciso, in modo da aggiornare le successive edizioni alle indicazioni che emergeranno da quella in corso. Per quanto riguarda gli studenti sono previsti tre questionari: oltre a quello iniziale, ne sarà proposto uno finale, di gradimento e valutazione del percorso e uno di follow up che verrà sottoposto a distanza di due mesi dalla fine del ciclo di lezioni nel corso di un incontro in videoconferenza finalizzato a verificare l’efficacia del percorso. Per le insegnanti e gli insegnanti è previsto il monitoraggio su iscrizione e partecipazione ai corsi, attraverso la redazione di un report, e un questionario di gradimento per la valutazione dell’offerta formativa.

A partire dall’anno scolastico 2022/2023 il progetto è diventato a regime e viene erogato attraverso la piattaforma di formazione a distanza con la finalità di diffusione su ampia scala nel territorio regionale.

Nell’anno scolastico 2022/2023 sono stati realizzati 25 percorsi per studenti in sei scuole della Toscana per un totale di 571 studenti coinvolti.