Al via ciclo di seminari dedicato ai Poli per l’infanzia

Al via all’Istituto degli Innocenti un ciclo di seminari rivolto al personale educativo, insegnante e ai coordinatori pedagogici della Toscana sul tema dell’educazione Zerosei. L’iniziativa, dal titolo "Educazione zero-sei: sistema integrato e Poli per l’infanzia”, è organizzata dalla Regione Toscana, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, nel quadro delle attività del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza. Il ciclo si compone di tre moduli: ‘La progettazione curricolare nei poli per l’infanzia: esperienze di integrazione e continuità sul territorio’ (18 aprile); ‘Il coordinamento organizzativo e pedagogico nei poli per l’infanzia: esperienze a confronto’ (16 maggio); ‘l’organizzazione del contesto educativo nei poli per l’infanzia: tempi, spazi ed esperienze’ (7 giugno).

Primo focus su progettazione curricolare nei poli per l’infanzia

Il ciclo si è aperto oggi, 18 aprile, con il primo appuntamento all’Istituto degli Innocenti, dedicato alla progettazione curricolare al nido e in continuità con la scuola dell’infanzia. Tra i temi trattati la necessità di rispondere agli interessi dei bambini, favorire il loro benessere, soddisfare i bisogni e il potenziale unico di ciascuno di loro, compresi quelli con bisogni educativi speciali, che si trovano in una situazione di vulnerabilità o che provengono da contesti svantaggiati. E’ emersa anche l’importanza di promuovere la partecipazione, l’autonomia, la creatività, l’empatia e il rispetto reciproco, attraverso approcci a sostegno di un apprendimento olistico. E’ stato anche sottolineato che il personale educativo deve sempre considerare l’importanza del gioco, del contatto con la realtà e con la natura, il ruolo fondamentale dell’attività motoria, dell’arte, della scienza e della scoperta del mondo, garantendo un equilibrio tra maturazione socio-emotiva e processi cognitivi. Dai vari interventi sono poi emersi spunti di riflessione su quanto, nella costruzione del curricolo e della progettazione, sia importante che gli educatori e gli insegnanti abbiano in mente le direzioni di sviluppo da perseguire durante il percorso, nella consapevolezza che gli apprendimenti non si sviluppano in modo frammentario né lineare, ma in un continuum in cui ciascuna conquista genera nuove situazioni di apprendimento, in una dinamica evolutiva e costruttiva. Altri focus sono stati dedicati alle difficoltà che ancora oggi adombrano la costruzione di una progettualità curricolare ed educativo-didattica.