Locandina della Fiera Didacta 2022

Le prospettive future del sistema 0-6 della Toscana, la governance realizzata attraverso i 35 coordinamenti gestionali e pedagogici territoriali, fin dall’inizio accompagnata dal Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza gestito dall’Istituto degli Innocenti. E l’inizio del cammino dei poli integrati 0-6 per un’educazione di qualità, una delle sfide educative poste dalle nuove linee pedagogiche recentemente approvate dalla Commissione nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione a cui il Polo 0-6 Innocenti per l’infanzia ha fatto da precursore e da apripista. Ci sarà anche l’Istituto degli Innocenti a Didacta Italia che parte oggi, venerdì 20, e proseguirà fino a domenica 22 a Firenze alla Fortezza da Basso.

Una collaborazione che si rinnova

Anche l’edizione 2022, che torna in presenza, dunque, vedrà di nuovo l’ente di Piazza Santissima Annunziata accanto al più importante appuntamento fieristico nazionale dedicato all’innovazione nel mondo della scuola, una collaborazione che prosegue ininterrottamente dalla prima edizione della manifestazione. Due, infatti, i momenti di riflessione pubblica che vedranno direttamente coinvolto l’Istituto, entrambi dedicati al sistema integrato 0-6, una delle sfide educative più innovative che il mondo della scuola è chiamato ad affrontare.

La governance del sistema 0-6 toscano e il supporto tecnico-scientifico del Centro Regionale gestito dall’Istituto

Il primo appuntamento è per questa mattina alle 10 allo stand della Regione Toscana. Il direttore dell’area educativa dell’Istituto Aldo Fortunati interverrà alla tavola rotonda su La governance del sistema 0-6 toscano: prospettive future insieme all’assessora regionale all’Istruzione Alessandra Nardini, a Jessica Magrini dell’area infanzia della Regione Toscana e Giacomo Tizzanini dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana. Sarà l’occasione anche per raccontare l’esperienza e il lavoro che gli organismi di coordinamento gestionale zonali svolgono per la tenuta del complesso sistema integrato 0-6 accompagnati dal supporto tecnico-scientifico del Centro regionale che al tema ha dedicato anche un recente rapporto di ricerca (I coordinamenti zonali a supporto della governance del sistema dei servizi educativi per l’infanzia) pubblicato all’interno della collana editoriale Zerosei.

I poli integrati 0-6: l’inizio del cammino per un’educazione di qualità

Il secondo appuntamento è per sabato mattina alle 10 al Teatrino Lorenese. Cristina Gabbiani, responsabile del Servizio educazione e accoglienza dell’Istituto degli Innocenti interverrà al convegno sul tema L’inizio del cammino: l’educazione di qualità nel sistema 0-6, una tavola rotonda interamente dedicata alla nuova prospettiva dei poli integrati, funzionali al ripensamento degli spazi e delle dinamiche relazionali tra contesti educativi formali, territorio e famiglie e alla valorizzazione delle pratiche educative e delle esperienze capaci di rispondere alle necessità e alle peculiarità dei bambini e al continuum educativo tra livelli differenti.

L’esperienza pilota del Polo 0-6 Innocenti per l’Infanzia

Un approccio che all’Istituto di Piazza Santissima Annunziata è già realtà dal 2019 grazie al “Polo 0-6 Innocenti per l’Infanzia” pensato come un laboratorio permanente di ricerca, innovazione e apertura al territorio e che offre ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie un’esperienza formativa in cui sono integrate la riflessione teorica e le pratiche educativo - didattiche che caratterizzano i nidi e le scuole dell’infanzia del Comune di Firenze e dell’Istituto Innocenti. Accoglie quotidianamente circa 250 bambini e bambine nei tre nidi d’infanzia il “Birillo”, “Trottola” e “Biglia” e nel Centro educativo integrato 0-6 “La Girandola”, ma anche nel centro per bambini e famiglie “Crescere Insieme” e nella scuola comunale dell’infanzia “Innocenti”.

È a quest’esperienza pilota che farà riferimento la dottoressa Gabbiani con il contributo La prospettiva 0-6, dalle parole ai fatti. Con lei ci saranno la pedagogista Carla Rinaldi, il professor Roberto Trinchero, ordinario di pedagogia sperimentale all’Università di Torino, la professoressa Daniela Lucangeli, ordinaria di psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Padova e la ricercatrice di Indire Alessia Rosa.

Ultimo aggiornamento: 25/05/2022 - 12:15