Minori e web, lettera aperta della garante Albano

“Il ruolo di guida che abbiamo non ci permette di ignorare le innumerevoli fonti di rischio cui si espongono bambini e ragazzi, ‘nativi digitali’, usando questi nuovi mezzi di comunicazione. C’è da fare un importantissimo passo in avanti sul piano dell’educazione, informazione, sostegno e ascolto delle persone di minore età, soprattutto se in età adolescenziale, quando nuove esigenze prendono vita nel corpo di ragazzine e ragazzini e si cominciano ad esplorare nuove esperienze”. 
Con queste parole il Garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano si rivolge agli adulti, ai genitori, per stimolare una riflessione sulla violenza sessuale amplificata dal web e la necessità di prendersi cura delle persone di minore età.

Nella lettera aperta la Garante fa esplicito riferimento alla cronaca quotidiana dove “la violenza sessuale ai danni di bambini e adolescenti, talvolta commessa da altri ragazzi e amplificata dal web, è un fatto grave e rilevante. Se è vero che la comunicazione globale attraverso la rete informatica è un traguardo straordinario, è anche vero che se ne può fare un utilizzo violento e ricattatorio”. 

Proprio per arginare il rischio di violenza connesso al web “noi adulti, non solo genitori ma anche come rete di riferimento delle persone di minore età – scrive la Garante - dobbiamo responsabilmente rispondere a questo tipo di comportamenti. L’auspicio è quello di rimettere in moto una qualità della comunicazione tra grandi e piccoli che sia basato sull’attenzione, sulla presenza e sulla comprensione. La cultura del rispetto dell’altro è probabilmente una delle più grandi sfide del nostro tempo e il concetto della responsabilità personale è una dimensione da vivere e condividere, adulti e minori insieme”.

 

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Ultimo aggiornamento: 07/10/2016 - 16:35