bassorilievo putto

Si rinnova e si rafforza per il prossimo triennio la collaborazione tra l’Istituto degli Innocenti e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. 

Il nuovo accordo (ai sensi dell’art. 15, comma 1, legge 241/1990 deliberato dal Consiglio di amministrazione dell’Istituto degli Innocenti in data 28 dicembre 2021) è di durata triennale e impegna l’Area Infanzia e Adolescenza dell’Istituto in attività di assistenza tecnico-scientifica al Ministero.

Numerosi gli ambiti di attività e gli obiettivi previsti dall’accordo, fra i quali l’assistenza per l’attuazione del ‘Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023’ - nelle due componenti del Piano sociale nazionale e del Piano povertà - le cui finalità sono quelle di favorire una coesione sociale che  sostiene e sviluppa quella rete di relazioni, attività, iniziative collettive che sono alla base della piena partecipazione e contribuzione alla società di ogni individuo, e in particolare dei bambini e dei ragazzi 

Altro impegno riguarda la Child Guarantee che rappresenta una novità dell’anno che si chiude (deriva dalla Raccomandazione 2021/1004 del Consiglio della UE del 14 giugno 2021) e con la quale è stata istituita “una garanzia europea per l’infanzia”, un sistema di garanzie per ridurre e prevenire le condizioni di povertà, di esclusione sociale e di esposizione al rischio del ciclo intergenerazionale della marginalità, con particolare riferimento ad alcuni target esposti a condizioni di vulnerabilità, come quelli legati alla povertà materiale nei suoi possibili intrecci con le condizioni di marginalità sociale.

Ma nell’accordo appena stipulato sono comprese attività di supporto anche per missioni specifiche del PNRR, per progettualità nazionali che fanno capo al Ministero, per l’attuazione della legge 149/01 sull’adozione e l’affido, per la Rete per l’inclusione sociale.

“Con questo accordo si rafforza una collaborazione più che ventennale - commenta la presidente dell’istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida - e che individua nuove filiere di lavoro che vedranno l’Istituto impegnato a svolgere un ruolo di assistenza tecnico scientifica su ambiti innovativi e strategici per il presente e il futuro delle politiche sociali in Italia sul fronte delle azioni di sistema e dei servizi in favore delle componenti più fragili della società”.

In particolare, il piano annuale 2022, prevede un impegno dell’Istituto  “a tutto campo”, in attività di assistenza tecnico–organizzativa, consulenza scientifica, ricognizione e analisi documentale e analisi statistica, produzione di reportistica e approfondimenti di ricerca, attività di monitoraggio, ma anche la predisposizione di piattaforme web per la diffusione di informazioni, partecipazione a gruppi di lavoro e tavoli di coordinamento, organizzazione di seminari tecnici, senza escludere la redazione e pubblicazione di materiali utili a orientare gli interventi e documentare le buone pratiche sul territorio.

Ultimo aggiornamento: 01/03/2022 - 12:27