Al via nei primi mesi del 2020 la sperimentazione di un nuovo servizio di mediazione familiare, per tutelare il benessere e i diritti dei figli e aiutare le coppie in via di separazione grazie al protocollo d'intesa che è stato firmato oggi, 19 dicembre, all'Istituto degli Innocenti di Firenze da Regione Toscana, Tribunale di Firenze, Istituto degli Innocenti, Ordine degli avvocati di Firenze, Organismo di Conciliazione di Firenze.

L'accordo di collaborazione è stato firmato dall'assessore al diritto alla salute e al sociale della Regione Toscana Stefania Saccardi, dalla presidente del Tribunale di Firenze Marilena Rizzo, dalla presidente dell'Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida, dal Consigliere Segretario dell’Ordine degli Avvocati di Firenze Manuela Cecchi, e dalla presidente dell'Organismo di Conciliazione di Firenze Susanna Della Felice.

Il progetto “Bambini al centro” si richiama, fra l’altro, alla Convenzione di New York del 1989 sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che sottolinea la centralità delle relazioni familiari per il percorso di crescita di bambini e adolescenti, riconoscendo il loro diritto a preservare le relazioni familiari.

Negli spazi dell'Istituto degli Innocenti i mediatori familiari selezionati dall'Istituto supporteranno gratuitamente le coppie con figli minorenni coinvolte in procedure di separazione giudiziale nella soluzione della lite, con l’intento di ridurre i tempi del conflitto e minimizzare le conseguenze negative ai danni di bambini e ragazzi.

Negli altri casi sarà comunque rafforzata la diffusione dei servizi di soluzione del conflitto familiare offerti sul territorio tra cui anche quelli messi a disposizione dall’Organismo di Conciliazione di Firenze e consistenti oltre che nella mediazione familiare per le coppie con e senza figli minorenni anche nella negoziazione assistita con il supporto del mediatore familiare.

L'Istituto degli Innocenti si impegna inoltre ad attuare azioni di monitoraggio e controllo dei processi realizzati e ad elaborare un report finale.

“L’esperienza del lavoro di mediazione familiare ha dimostrato che è possibile, anche in situazioni di grave contrasto apparentemente irrisolvibile, riuscire a separarsi, ricorrendo, se necessario, al temporaneo intervento di mediatori familiari competenti, senza far mancare ai figli la presenza congiunta di padre e madre, anche quando la convivenza non è più possibile – dice la Presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida -. Il servizio si pone di garantire un supporto concreto alla costruzione di una genitorialità consapevole anche in situazione di separazione. L’Istituto degli Innocenti, che si colloca nel sistema regionale integrato degli interventi e dei servizi sociali ed educativi e partecipa alla programmazione degli stessi - svolgendo funzioni di carattere sociale, educativo e assistenziale, di consulenza e di collaborazione organizzativa, promuovendo ed attuando attività e servizi alla persona, anche sperimentali -, non è nuovo a questo tipo di supporto. Lo dimostra anche il fatto che sono affidate all’Istituto degli Innocenti le funzioni del Centro Regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza e di osservatorio sociale regionale per l’area minori”.

“Ringrazio tutte le Istituzioni che oggi hanno deciso di collaborare sinergicamente e di impegnarsi concretamente per mettere “i bambini al centro” – ha aggiunto il Direttore Generale dell’Istituto degli Innocenti, Giovanni Palumbo -, esprimendo viva soddisfazione per l’avvio di un progetto sperimentale che richiama l’attenzione dell’intervento pubblico sulla tutela fondamentale dei minori coinvolti nei processi di separazione giudiziale e sulla promozione del loro benessere. Gli incontri di mediazione curati dagli esperti dell’Istituto degli Innocenti avranno, quindi, l’obiettivo primario di tutelare i figli minorenni coinvolti oltre che di attivare un processo di negoziazione che porti a trovare un accordo fra le parti”.

 

Ultimo aggiornamento: 10/02/2022 - 18:03