Un setting di apprendimento collettivo partecipato, basato sulla contaminazione tra esperienze, per scambiare conoscenza, sviluppare competenze robuste, favorire relazioni e connessioni tra i diversi percorsi valutativi e gli interventi attivi, tutto questo è la Comunità di Pratica sull’inclusione sociale in Regione Toscana, progetto promosso nell’ambito delle attività dell'Osservatorio sociale regionale che oltre alla Regione Toscana stessa, vede impegnate varie realtà: dall’IRS (Istituto per la Ricerca Sociale) ad ANCI, da Federsanità ANCI all’Istituto degli Innocenti che svolge l’attività di Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza sul territorio regionale.

Oggi, venerdì 12 marzo, si è tenuto un incontro in modalità on line, finalizzato all’aggiornamento e al rafforzamento delle competenze, rivolto alle 26 zone della Regione Toscana, che ha visto vari soggetti confrontarsi sugli interventi di inclusione sociale. Il progetto, in una prima fase di start up, ha costruito l’ossatura attraverso la quale leggere i bisogni (delle famiglie, dei minori, degli stranieri), effettuare approfondimenti, organizzare le informazioni ed affrontare le pratiche di presa in carico ed integrazione professionale e interprofessionale degli operatori. Il campo tematico di riferimento dell’anno passato è stato quello delle politiche di contrasto alla povertà, con particolare riguardo all’attuazione del Reddito di Cittadinanza. Con il 2021 le varie realtà intendono focalizzarsi sulle politiche e gli interventi di inclusione sociale per le famiglie in situazione di vulnerabilità, concentrandosi in particolare sui bisogni delle famiglie con minorenni, non solo di tipo economico, ma anche in termini di povertà educativa, di inadeguatezza genitoriale, di conciliazione.

Ha aperto la mattinata di lavori l’assessora regionale alle Politiche Sociali, Edilizia Residenziale Pubblica e Cooperazione Internazionale, Serena Spinelli. Sono seguiti gli interventi di Anna Maria Celesti, responsabile Welfare ANCI Toscana, e Alessandro Salvi, dirigente settore Welfare, Sport e Innovazione Sociale della Regione Toscana, che ha parlato del consolidamento e sviluppo di una Comunità di Pratica sul territorio regionale. Andrea De Conno di Federsanità ANCI ha affrontato il tema della necessità dell’integrazione interprofessionale per il lavoro con le famiglie vulnerabili. Daniela Mesini e Ariela Casartelli dell’IRS hanno affrontato il tema dell’aumento delle disuguaglianze nelle famiglie con minorenni. Hanno chiuso la giornata alcuni interventi delle responsabili delle Società della Salute di Prato, Pistoia e Siena, che hanno riportato le loro esperienze territoriali.

Il lavoro della Comunità di Pratica sull’inclusione sociale proseguirà con dei laboratori territoriali organizzati in équipe multisettoriali, che saranno il perno per le attività future a livello regionale in tema di inclusione sociale, in quanto luogo per eccellenza di ricomposizione tra professioni, servizi e risorse finanziarie.

Ultimo aggiornamento: 03/02/2022 - 17:04