Lotta agli stereotipi di genere, ma stavolta con uno sguardo particolare a quelli legati alla mascolinità. Prevenzione delle violenze sessuali, ma non dal punto di vista femminile, come gli addetti ai lavori sono più abituati a fare, bensì dalla prospettiva dei minori maschi. Il progetto internazionale Culture of Care, finanziato dalla Commissione Europea, affronta per la prima volta le esigenze, le difficoltà e i bisogni di bambini e ragazzi vittime o potenziali vittime di violenze. Un lavoro che si sviluppa in parallelo in Germania, Austria, Bulgaria, Spagna e Italia, che avrà durata due anni e terminerà nel gennaio 2019.

L’Istituto degli Innocenti, affiancato dal Comune di Firenze è il partner italiano del progetto e presenta i primi tre corsi di formazione rivolti l’uno a insegnanti, l’altro a operatori socio-sanitari e il terzo a operatori di associazioni giovanili, ovvero “le prime persone che con bambini e ragazzi vittime di violenza sono in contatto”. I tre percorsi formativi gratuiti si svolgeranno a partire da febbraio e hanno un titolo esplicativo: “La violenza sessuale sui minori maschi: come prevenirla, come riconoscerla".

Il primo percorso formativo si svolgerà dal 26 febbraio al 21 marzo 2018 (la scadenza delle iscrizioni è il 12 febbraio) e i destinatari sono gli insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. L’obiettivo delle lezioni sarà quello di definire la violenza, le sue possibili manifestazioni e conseguenze, introducendo una riflessione di genere negli interventi di prevenzione e contrasto della violenza sessuale sui minori. Si lavorerà quindi sull’attenzione alle emozioni sia dei minori, per incoraggiarli a riconoscere ed esprimere i propri sentimenti, sia degli adulti coinvolti in casi emotivamente forti. Una parte del corso sarà poi dedicata ad approfondire la conoscenza del quadro normativo e delle procedure per segnalare i casi di violenza e infine si parlerà di come elaborare azioni di supporto rivolte a bambini e ragazzi.

Il secondo corso gratuito si svolge dal 15 marzo al 18 aprile 2018 (la scadenza delle iscrizioni è il primo marzo) ed è rivolto a operatori di area socio-sanitaria: assistenti sociali, educatori professionali, operatori sociali e dei servizi residenziali e diurni, e psicologi che lavorano con minorenni. Le finalità sono le stesse del corso gemello, i relatori proporranno ai partecipanti chiavi di lettura e di riflessione ed alcuni spunti e strumenti per lavorare sulla violenza sessuale e sugli stereotipi di genere e in particolare su quelli legati alla mascolinità, per discutere della mascolinità nelle sue diverse forme. Il percorso comprenderà approfondimenti relativi all’educazione emotiva, al quadro normativo di riferimento, ai protocolli esistenti in alcune realtà organizzative e ai ruoli e responsabilità dei vari attori, per rafforzare il lavoro di rete.

Infine, il terzo corso, rivolto ad operatori, anche volontari, di associazioni giovanili, si terrà sabato 12 maggio in un’unica giornata. Ciò per agevolare la partecipazione a persone che spesso lavorano a titolo di volontariato in associazioni giovanili scoutistiche, sportive, parrocchiali o altro. I contenuti saranno gli stessi degli altri due percorsi formativi, in una forma più sintetica, per permettere anche a questi operatori di acquisire e approfondire gli strumenti necessari per identificare, prevenire e rispondere adeguatamente a casi di violenza sessuale su minori di sesso maschile, e di dare a questi ultimi il supporto per meglio svolgere il proprio ruolo.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito di Formarsi agli Innocenti.

Ultimo aggiornamento: 24/01/2018 - 12:27