Il convegno "I diritti dell'infanzia e dell'adolescenza di fronte alle sfide del presente" che si è svolto il 19 giugno nel Salone Brunelleschi vuole omaggiare il doppio anniversario dei due soggetti promotori, ovvero il Seicentenario dell’Istituto degli Innocenti e il centenario di Save The Children.

Ma indirettamente il convegno celebra anche un'altra ricorrenza, i 30 anni della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che è stato il tema della lectio magistralis di Gerardine Van Bueren, QC Professor of International Human Rights Law in Queen Mary, University of London and Visiting Fellow, Kellogg College, Oxford.

Il convegno rappresenta l’esito di un percorso di riflessione e di approfondimento su alcuni temi che l’Istituto degli Innocenti e Save The Children hanno individuato nel quadro dell’attualità e delle complesse tematiche che rientrano nell’ambito della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

In particolare i temi chiave che rappresentano il nucleo del lavoro sviluppato nell’ultimo anno sono: il diritto alla sostenibilità ambientale e sociale delle nuove generazioni, il diritto all’educazione di qualità fin dalla prima infanzia, i diritti dei bambini e ragazzi e l’innovazione digitale.

Queste tematiche sono state al centro di un approfondimento che si è avvalso dei contributi di studiosi, esperti, rappresentanti del mondo delle associazioni e che è contenuto nei tre rapporti che sono stati consegnati ai partecipanti al convegno.

Il lavoro di riflessione su queste tematiche si è sviluppato anche in base alle consultazioni che hanno coinvolto associazioni di ragazzi. In particolare alcuni rappresentati del Movimento giovani per Save The Children, animatori della web radio, “UndeRadio, la voce ai ragazzi” sono intervenuti durante il convegno per presentare un loro video.

Dopo la lectio magistralis di Van Bueren, si è svolta una tavola rotonda moderata da Arianna Saulini, Save the Children Italia che ha raccolto riflessioni in merito alle prospettive future su cui lavorare e alla quale hanno partecipato Damien Lanfrey, Vice-direttore Future Education Modena e fondatore di Wonderful Education; Filomena Maggino, Consigliere del Presidente del Consiglio, Università di Roma La Sapienza; Ersilia Menesini, Università di Firenze; Vanessa Pallucchi, Legambiente; Alessandro Rosina, Università Cattolica di Milano; Aldo Fortunati, Istituto degli Innocenti.

Dal convegno sono emersi alcuni spunti di riflessione orientati a superare l’individualismo proprio di una società “iperconnessa”, a ripensare la dimensione della sostenibilità sociale e ambientale, legata a una educazione ambientale che possa tutelare il diritto alla salute dei bambini e a politiche capaci di incidere sulla povertà educativa, a riconoscere che i bambini sono cittadini titolari di diritti fin da piccoli.

Evento collaterale al convegno è stata la presentazione del volume “I figli dei nemici. Eglantyne Jebb. Storia della rivoluzionaria che fondò Save the Children” (Rizzoli 2019) di Raffaela Milano direttrice dei Programmi Italia - Europa di Save the Children dove si racconta l’aneddoto storico che colloca nel 1920 a Firenze, e proprio all’Istituto degli Innocenti, la nascita del logo simbolo di Save the Children in tutto il mondo, ispirato ai Putti in fasce di Andrea Della Robbia simbolo dell’Istituto degli Innocenti, e ormai da 10 anni presente anche sulle maglie dell’ACF Fiorentina, dal 2010 partner dell’Organizzazione.

Ultimo aggiornamento: 15/02/2022 - 16:06