Bambina per mano a due adulti, visti di spalle

Ci sarà  anche “Liberi per Crescere”, lo spazio di lettura delle cooperative sociali “La Locomotiva” e “Progetto Uomo” nella Municipalità 2, quella del Porto e dei quartieri dell’Avvocata, Montecalvario, Pendino e San Giuseppe. E la “Capsula del Tempo”, il laboratorio per genitori e figli promosso, nello stesso anno, dalla cooperativa sociale “Il Quadrifoglio” nella Municipalità 10, quella di Bagnoli e Fuorigrotta, solo per fare due esempi. Ogni attività descritta, catalogata e archiviata in una delle otto sezioni tematiche: dall'animazione di strada alle attività ludico-educative passando per quelle con i genitori e le famiglie, l'accompagnamento all'autonomia (lavorativa e abitativa), le iniziative di crescita culturale e relazionale, i laboratori e i percorsi di formazione.

La documentazione, strumento a sostegno di progettualità e riflessività: il seminario.

Come un mosaico. Una tessera dopo l'altra il Sistema documentale per l'infanzia e l'adolescenza del Comune di Napoli, che presto sarà liberamente consultabile, sta prendendo forma. A partire da una consapevolezza, ormai radicata nei servizi sociali e fra gli educatori del capoluogo campano: documentare l'operatività quotidiana, il faccia a faccia con le fatiche e la complessità dei territori, il segno lasciato da servizi, progetti e percorsi impegnati a dare un'anima educativa alla città, non è burocrazia. Significa, invece, fare “memoria”, ma anche condivisione di saperi (conoscenze ed esperienze) per “monitorare i processi”, “valutare i percorsi” e “progettare”. In una frase “la documentazione come strumento a sostegno della progettualità e della riflessività”. Ossia il titolo e il filo rosso del seminario organizzato ieri, mercoledì 20 aprile, al Palazzetto Urban di Napoli, guidato dalla dottoressa Marina Maselli, pedagogista e formatrice esperta in progettazione e documentazione in contesti educativi. A cui hanno partecipato oltre 60 professionisti dei servizi socioeducativi del territorio fra coordinatori e educatori.

Dal 2015 ad oggi: sei anni di accompagnamento ai servizi e progetti socio-educativi del Comune di Napoli

Un'altra tappa di un percorso lungo ormai più di sei anni. Bisogna riavvolgere il nastro e tornare al 2015, infatti, per capire il significato e la traiettoria del percorso di oggi. Pure in questo caso un esercizio di memoria. Era quasi la fine dell'anno quando l'Istituto degli Innocenti ricevette quella richiesta dal Comune di Napoli: c'era da realizzare un percorso di ricerca e formazione che coinvolgesse gli uffici centrali del Comune, i centri del servizio sociale territoriale, i coordinatori degli enti gestori e gli educatori dei laboratori educativi, dei centri diurni e dei poli per la famiglia. Tutti invitati a riflettere sul senso e le metodologie del lavoro educativo e sul rapporto fra teoria e prassi. Accompagnati e sostenuti, ovviamente, dagli esperti dell'Istituto. Ne è nato un documento, pubblicato nel 2016, - “Educare nella complessità: orientamenti e sfide”- che è divenuto manifesto e linea guida di tutto il percorso. Seguito da altre due pubblicazioni: “Educare nella complessità: pratiche e riflessioni” nel dicembre 2018 e “Educare nella complessità: metodologie e strumenti” dato alle stampe l'anno successivo.

Gli altri obiettivi      

Anche in questo caso un fare “memoria riflessiva” di un percorso che prosegue e che è giunto al secondo triennio di lavoro (2015-2018 e 2019-2022). Di cui, peraltro, il Sistema documentale per le pratiche dei servizi per l'infanzia e l'adolescenza costituisce solo uno degli esiti. Gli altri sono l'accompagnamento, la formazione e la supervisione per il rafforzamento del sistema dei servizi socio-educativi del Comune di Napoli con laboratori rivolti a circa 300 operatori e coordinatori; lo sviluppo e la gestione di un sistema informativo per il monitoraggio e la valutazione dei servizi e degli interventi di tipo socio-educativo diurno: una ricerca valutativa per consolidare le pratiche professionali avviate con gli operatori dei laboratori educativi territoriali e lo sviluppo della qualità di servizi e degli interventi nel campo della tutela dei minori fuori famiglia.

Contatti e informazioni

Lucia Fagnini

Tel. 055.2037350

Mail: fagnini@istitutodeglinnocenti.it

 

Ultimo aggiornamento: 27/04/2022 - 17:18