locandina della campagna di sensibilizzazione e contrasto al cyberbullismo lanciata dal Dipartimento per le politiche della famiglia e realizzata con il supporto dell'Istituto degli Innocenti

«Il dolore e la sofferenza non sono virtuali. Se sei vittima di cyberbullismo chiedi aiuto a chi ti è vicino». È il cuore del messaggio dello spot video della nuova campagna di sensibilizzazione e contrasto al cyberbullismo lanciata dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri il 7 febbraio, in occasione del Safer Internet Day, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita dalla Commissione europea.

La voce narrante - accompagnata da immagini grafiche e un lettering dinamico che scorrono velocemente sulle note di un sottofondo musicale - invita bambini e ragazzi ad acquisire consapevolezza sul cyberbullismo e le sue conseguenze, indicando le figure adulte di riferimento a cui rivolgersi in caso di bisogno.

Uno spot di trenta secondi che è stato realizzato dal Dipartimento in accordo con il Ministero dell’istruzione e del merito e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e con il supporto tecnico e scientifico dell’Istituto degli Innocenti proprio per sensibilizzare i più giovani sul fenomeno e sulle sue conseguenze, che possono riguardare la sfera delle relazioni, l’emotività e i comportamenti sociali, sia che si tratti di vittime che di testimoni o autori di atti di cyberbullismo.

La campagna, giunta alla sua quarta edizione, punta così a informare e a far acquisire consapevolezza sugli atti di bullismo in Rete, e allo stesso tempo vuole sottolineare la vicinanza delle istituzioni alle vittime e l’impegno delle amministrazioni pubbliche nel contrasto al fenomeno per garantire una maggiore sicurezza online di bambini e ragazzi. Il claim dell’iniziativa, infatti, è Insieme, si vince!, per sottolineare l’importanza di creare una rete tra famiglia, società civile e istituzioni, affinchè le vittime di cyberbullismo non si sentano sole e, sapendo di essere ascoltate, possano raccontare il loro disagio.

Nello spot si indicano chiaramente le figure di riferimento a cui bambini e adolescenti possono rivolgersi per chiedere aiuto in caso di necessità: amici, insegnanti, genitori e istituzioni.

Una rete di soggetti in cui scuola e famiglia rivestono un ruolo molto importante, come ha ricordato anche Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti in apertura del suo intervento all’incontro Verso un’agenda digitale per l’infanzia e l’adolescenza, che si è svolto il 7 febbraio a Roma, nell’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari: «l’Istituto degli Innocenti è da anni impegnato in iniziative e progetti rivolti a bambini e ragazzi per sensibilizzarli sui rischi connessi all’uso delle tecnologia e di Internet, ma anche alle opportunità che dalla rete possono trarre. Le famiglie e la scuola devono essere accompagnate in questo compito, per non lasciare soli i bambini e i ragazzi nell’esplorazione del mondo virtuale e nell’esercizio attivo e consapevole della propria cittadinanza digitale. Per tale ragione, nelle proprie iniziative in tale ambito, I’Istituto ha sempre cercato il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e, tramite esse dei genitori».

La campagna - attiva fino al 7 marzo 2023 - prevede un piano di diffusione sulle reti tv e radio Rai e sui principali social media: in particolare su TikTok, Instagram, Facebook, Youtube e Spotify.

L’Istituto degli Innocenti ha collaborato anche alle precedenti edizioni della campagna di sensibilizzazione e contrasto al cyberbullismo, a partire dal 2019. E non solo. Sono state realizzate con il contributo dell’ente fiorentino altre importanti campagne promosse dal Dipartimento per le politiche della famiglia: Esci dal buio. Chiedi aiuto e Aiutaci a ritrovarli (la prima mirata a diffondere una maggiore conoscenza del servizio di pubblica utilità “114-Emergenza Infanzia” e la seconda lanciata in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi 2022).

Da ricordare, inoltre, il supporto tecnico garantito dall'Istituto alle attività dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, presieduto e coordinato dal Dipartimento per le politiche della famiglia e all’elaborazione del recente Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale delle persone di minore età, predisposto appunto dall’Osservatorio e parte integrante del Piano di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva. La sezione centrale del Piano, improntata all’empowerment, individua azioni e, più generalmente strategie, per coinvolgere, sviluppare e tutelare giovani cittadini consapevoli e attivi anche rispetto all’accesso alle nuove tecnologie.

Ultimo aggiornamento: 07/02/2023 - 18:18