L’inclusione dei bambini rom, sinti e caminanti: l’accordo tra Istituto degli Innocenti e Comune di Roma

Il Comune di Roma fa affidamento sulle competenze e le professionalità dell’Istituto degli Innocenti per mettere in campo nuove attività per l’inclusione e l’integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti.

L’obiettivo del “Progetto sperimentale per l’Inclusione e l’Integrazione di bambini rom, sinti e caminanti”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e finanziato con il Pon Inclusione 2014-2020, è quello di sperimentare strategie e metodologie innovative intervenendo in maniera integrata e sistemica nel contesto di vita del bambino e nel contesto scolastico.

Con l’accordo con il Comune di Roma, recentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione, l’Istituto degli Innocenti si impegna a collaborare alla realizzazione delle azioni di supporto metodologico e formativo all’attuazione del progetto nazionale in favore dei bambini rom, sinti e caminanti nel territorio di Roma attraverso la progettazione delle attività formative e la realizzazione di percorsi di accompagnamento metodologico per operatori del terzo settore, operatori sociali e sociosanitari e insegnanti impegnati nel progetto.

Il Comune di Roma, come indicato nel Protocollo operativo di collaborazione, si occuperà della segreteria organizzativa del progetto e della copertura dei costi.

Nei prossimi mesi gli esperti dell’Istituto degli Innocenti, che già hanno seguito in passato il progetto di inclusione dei bambini rom, sinti e caminanti in altre città, si confronteranno con gli insegnanti delle scuole romane per studiare nuovi metodi per rendere innanzitutto la scuola un ambiente sempre più in grado di accogliere tutti, per combattere la dispersione scolastica, per incoraggiare la frequenza e il successo scolastico e per promuovere una miglior relazione delle famiglie rom, sinti e caminanti con i servizi.

L’Istituto degli Innocenti darà indicazioni alle scuole e agli operatori per impostare con i bambini le diverse attività che avranno carattere laboratoriale, artistico e ludico; inoltre, offrirà assistenza al Comune e si occuperà del monitoraggio delle varie attività e della valutazione finale.

“Forte dell’esperienza maturata nel corso delle passate edizioni del progetto per l’inclusione e l’integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti - commenta la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida – l’Istituto degli Innocenti offre volentieri il suo supporto agli operatori che lavorano per assicurare il benessere sociale e relazionale, fisico e psicologico di bambini e ragazzi rom sinti e caminanti. Siamo ben felici di collaborare con progetti che sottolineano come tutti i bambini siano uguali e che è nella quotidianità e nella ricerca di un coinvolgimento delle famiglie che si possono elaborare strategie per contrastare marginalità ed esclusione sociale”.

“Il Comune di Roma si inserisce così tra soggetti pubblici con i quali l’Istituto, impegnato da sei secoli nella difesa dei diritti dei bambini, collabora attivamente per sostenere politiche attive in favore dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia”, conclude il direttore generale Giovanni Palumbo.