Utilizzo sicuro della Rete, uso corretto dei social network, tutela della privacy, cyberbullismo, videodipendenza. Sono questi alcuni dei temi trattati durante l’evento “Navig@are informati” organizzato oggi, 17 febbraio, all’Istituto degli Innocenti, dalla scuola Carducci dell'Istituto comprensivo Centro Storico-Pestalozzi, diretta dalla professoressa Carla Busconi.

L’evento ha coinvolto centinaia di ragazzi che hanno potuto ascoltare l’intervento di rappresentanti della Polizia Postale e di tecnici informatici.

La presidente dell’Istituto degli Innocenti è intervenuta parlando della sfida che ci pongono davanti le nuove tecnologie oggi: “Dobbiamo riuscire a sviluppare una piena consapevolezza delle grandissime opportunità dell'uso di internet e dei social network ma anche dei rischi che questi comportano - ha detto la presidente Maria Grazia Giuffrida - Quello che l’Istituto degli Innocenti fa ormai da molti anni è indirizzare, guidare e accompagnare in un percorso di conoscenza i bambini e i ragazzi che utilizzano internet che non deve essere trattato come “un mostro” da demonizzare, ma come un’opportunità da utilizzare in modo responsabile e consapevole. Un percorso che li aiuti a distinguere il vero dal falso, la realtà dalla finzione e a conoscere i limiti di ciò che è lecito”.

I vari progetti realizzati dall’Istituto sono stati realizzati in collaborazione con la Regione Toscana e altre pubbliche amministrazioni. Con l'Osservatorio Nazionale Internet@Minori l’Istituto ha portato avanti seminari e workshop rivolti agli insegnanti, per parlare di media education e nuove tecnologie con un’attenzione particolare alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo.

I lavori più recenti riguardano la collaborazione a una campagna nazionale di comunicazione “Stop al Cyberbullismo”, realizzata dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e rivolta ai genitori e la partecipazione al progetto di “Patentino Digitale” che prevede una formazione specifica di otto ore rivolta ai ragazzi delle medie, uno strumento promosso dal Corecom della Toscana.

Davanti a fenomeni sempre più diffusi come il cyberbullismo l'Istituto si è mosso negli anni passati coinvolgendo le scuole con interventi che non prevedano solo momenti informativi e formativi, ma contemplino anche un lavoro sul gruppo e sulle relazioni, come previsto dal progetto Bull-OFF. Spegniamo bullismo e cyberbullismo!, realizzato insieme a Enel Cuore onlus.

“Anche i più recenti dati devono far riflettere: la Polizia Postale registra un aumento del 18% dei casi trattati che vedono vittima di cyberbullismo un minorenne. È importante oggi portare alla luce questi fenomeni e iniziative come quella organizzata dalla scuola Carducci fondamentali per informare e rendere più consapevoli i ragazzi, nuovi cittadini digitali”, ha concluso la presidente.

“Nel manifesto sui diritti dei bambini che l’Istituto degli Innocenti ha presentato lo scorso novembre in occasione dei trent’anni della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza un capitolo è dedicato proprio al rapporto con l’innovazione digitale - ha commentato il direttore generale Giovanni Palumbo - Cyberbullismo, sexting, groaming, snapchatting, sono termini e fenomeni che 10 anni fa non esistevano o che ignoravamo. I nuovi strumenti ci impongono di lavorare per garantire ai ragazzi un diritto alla privacy, l’acquisizione di competenze utili ad affrontare le modalità di relazione online; così come l’educazione civica, anche l’educazione a internet, dovrebbe a nostro avviso entrare nei programmi scolastici sin dalla scuola primaria come materia obbligatoria”.



http://www.centrostoricopestalozzi.edu.it

Ultimo aggiornamento: 10/01/2022 - 12:53