L'incontro fra la Cai e la delegazione della Repubblica Socialista del Vietnam

Un momento dell'incontro fra la Commissione per le adozioni internazionali (Cai) e le autorità centrali vietnamite

La CAI, l'autorità centrale italiana per l'attuazione della convenzione dell'Aja sulla protezione dei minori  e la cooperazione in materia di adozione internazionale ha scelto la sede storica di Piazza Santissima Annunziata per ospitare un seminario di approfondimento sul sistema italiano delle adozioni, internazionali e nazionali, nell’ambito della più ampia visita nel nostro Paese della delegazione della Repubblica Socialista del Vietnam, guidata dal direttore del Dipartimento adozioni del Ministero della Giustizia vietnamita Dang Tran Anh Tuan.

Procedure e buone pratiche: le autorità vietnamite studiano il sistema adozioni italiano

La Sala "Poccetti" dell'Istituto ha fatto da cornice all'incontro fra le autorità in materia di adozione dei due Paesi legati da storici rapporti di collaborazione  formalizzati in un Accordo bilaterale di cooperazione datato 13 giugno 2003. IL meeting è stato costruito a partire dai bisogni e dalle richieste conoscitive della delegazione del Paese del sud est asiatico, centrate prima di tutto sulla raccolta d'informazioni in merito alle condizioni di vita dei bambini vietnamiti adottati da famiglie italiane negli ultimi anni:in primo luogo la situazione di salute, ma anche la loro integrazione nella società italiana. “Il fatto di aver incontrato in questi giorni bambine e bambini felici e sereni è cosa che ci gratifica e riempie di gioiaQ sottolineato il dottor Tuan. La missione, però, aveva anche un importante obiettivo conoscitivo dato che il Vietnam si accinge a modificare la propria normativa sulle adozioni e, quindi, da parte delle autorità vietnamite è arrivata anche la richiesta di conoscere  più da vicino la normativa, le procedure e le buone prassi italiane.

Esperti, studiosi e addetti ai lavori dei due Paesi a confronto

Dopo il benvenuto dell'Assessore regionale alle politiche sociali e alla cooperazione internazionale Serena Spinelli, di quello alle politiche sociali del Comune di Firenze Sara Funaro, del giudice del Tribunale per i Minorenni di Firenze Silvia Chiarantini e della Presidente dell'Istituto Maria Grazia Giuffrida, alle domande al centro della missione al mattino hanno risposto il vicepresidente della Commissione per le adozioni internazionali Vincenzo Starita, gli esperti dell'Istituto degli Innocenti Joseph Moyorsoen e Massimo Santoro,  Ingrid Maccanti, presidente della Naaa Onlus, uno dei quattro enti italiani accreditati ad operare in Vietnam, in rappresentanza degli enti italiani autorizzati. Nel pomeriggio, invece, sono intervenuti Francesca Donati, referente adozioni del settore politiche sociali della Regione Emilia Romagna, lo psicologo Leonardo Luzzatto, Giuseppina Veneruso, dottore di ricerca in scienze pediatriche (già responsabile dell'ambulatorio “Bambino Immigrato e Adottato” dell'Ospedale Mayer di Firenze) e Cinzia Fabrocini, dell'associazione “Italia-Vietnam” in qualità di referente nazionale delle famiglie adottive. Hanno chiuso la giornata di studio e lavoro le riflessioni di due giovani adulti adottati in Vietnam che hanno raccontato il loro percorso in Italia.

Cai e Istituto degli Innocenti: insieme dal 2001

Per l’organizzazione dell’iniziativa è stato coinvolto l'Istituto degli Innocenti, individuato non solo per la sua storia secolare di sostegno all’infanzia, ma soprattutto in ragione del supporto tecnico e scientifico assicurati fin dal 2001 alla CAI, un «consolidato rapporto di collaborazione – ha sottolineato  la Presidente Giuffrida- che si declina in assistenza tecnica per il monitoraggio continuo del fenomeno nel nostro Paese, in attività di studio e ricerca, di formazione e supporto per gli operatori e gli enti coinvolti. Frequenti negli anni anche le occasioni di scambio di rilevanza internazionale finalizzate, attraverso il confronto su sistemi e servizi di diversi Paesi, ad individuare strade e approcci sempre più condivisi e funzionali a migliorare le condizioni di vita dei bambini”.

Ultimo aggiornamento: 26/07/2022 - 15:07