Per ri-condividere una cultura dell'adozione che corrisponda ai bisogni di bambine e bambini, ragazze e ragazzi e famiglie coinvolti nelle esperienze adottive e per sostenerne il benessere, la Regione Toscana, in collaborazione con il Tribunale dei minorenni di Firenze e l’Istituto degli Innocenti  nel quadro delle attività del Centro Regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza, organizza il 16 settembre 2021 un seminario per l'avvio di un nuovo percorso formativo dedicato a questi temi. 

Il seminario dal titolo “Genitorialità adottiva: legislazione, desideri e nuove prospettive” è rivolto a tutti gli operatori del territorio toscano interessati che potranno partecipare in collegamento web. Interverranno esperti in materia oltre all’assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana Serena Spinelli, alla presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida e alla presidente della Società della Salute Senese, Giuseppe Gugliotti. 

Il percorso formativo è rivolto a tutti coloro che svolgono un ruolo negli enti pubblici e privati a favore dell'adozione nazionale e internazionale e prende avvio dall’analisi del fenomeno adottivo nella nostra regione elaborata dal Centro regionale sui dati 2019 messi a disposizione dal Tribunale per i minorenni di Firenze e pubblicati nel report Gli scenari delladozione in Toscana tra adozione nazionale e adozione internazionale.

Nel report emerge che, nonostante si sia registrato un lieve incremento nell’ultimo anno delle coppie richiedenti adozione rispetto all’anno precedente, negli ultimi dieci anni emerge un fortissimo ridimensionamento del fenomeno di circa il 50% (da 493 coppie del 2010 si è passati a 251 del 2019). Continua a diminuire anche il numero dei bambini e dei ragazzi adottati all’estero in adozione internazionale. I mesi di lockdown e la ridotta mobilità dei mesi a seguire legati alla pandemia da Covid-19, fanno intravedere uno scenario ancora in calo nell’ultimo anno.

“Quella della promozione di una genitorialità positiva è una sfida complessa - commenta la presidente dell’Istituto degli Innocenti - che supera la dimensione personale dei singoli percorsi di vita per divenire sfida  collettiva; in questa “visione sociale” non possiamo certo dimenticare il diritto di tutti i bambini non solo ad avere una famiglia ma, potremmo aggiungere, una famiglia che sappia attivare al meglio le proprie risorse e che, in questo, possa essere  accompagnata e supportata nel modo più adeguato possibile”.

“L’Istituto degli Innocenti - continua Giuffrida - in ambito nazionale e regionale, è costantemente impegnato nel garantire apporto scientifico ed istituzionale a enti e servizi coinvolti nella cura, intesa come sostegno e supporto, delle famiglie adottive. Lo fa, in particolare, grazie alle attività del Centro Regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza che accompagnano la Regione nel sostenere la cultura dell’adozione, in dialogo con il territorio, anche attraverso eventi seminariali e percorsi formativi che invitano a riflettere sulle trasformazioni socio culturali e forniscono  strumenti concreti agli operatori”.

Ultimo aggiornamento: 19/12/2021 - 19:06