Si è svolta all’Istituto degli Innocenti Firenze il 21 giugno 2019 la conferenza finale europea di “Boys in Care” con l’obiettivo di diffondere i risultati del progetto a livello europeo e promuovere l'apprendimento oltre i confini nazionali, lo scambio di conoscenze e la trasferibilità delle attività e dei risultati del progetto.

Le attività di “Boys in Care”, progetto finanziato dalla Commissione europea nell'ambito del programma Diritti Uguaglianza e Cittadinanza, nato per sensibilizzare sul tema della presenza maschile nell’ambito delle professioni di cura (dall’educazione della prima infanzia all’insegnamento nella scuola primaria, dall’assistenza sanitaria all’assistenza agli anziani fino ai servizi sociali) si concluderanno il prossimo settembre.

I partecipanti alla conferenza hanno sottolineato come sia necessario, per incoraggiare i ragazzi ad avvicinarsi ai mestieri che sono tradizionalmente svolti dalle donne, da un lato, affrontare gli stereotipi di genere e culturali legati ai lavori di cura e di assistenza e, dall'altro, promuovere il ruolo di uomini che si prendono cura (“caring masculinities”).

Al progetto hanno preso parte sei organizzazioni con sede in sei diversi paesi europei: Dissens -Institut für Bildung und Forschung e.V. (Germania), Verein für Männer und Geschlechterthemen (VMG) (Austria), Istituto degli Innocenti (Italia), Center of Women's Studies and Policies (Bulgaria), The Peace Institute (Slovenia) e Center for Equality Advancement (Lituania).

La conferenza europea è stata l'occasione per presentare i dati raccolti e quanto realizzato nel corso del progetto, in particolare i programmi di formazione rivolti a insegnanti e consulenti professionali nei sei paesi partner, i materiali didattici e di sensibilizzazione sviluppati e le azioni di supporto nei confronti dei ragazzi.

In Italia i corsi di formazione hanno coinvolto circa 70 insegnanti e educatori che hanno mostrato un particolare apprezzamento per i temi trattati, in particolare l’affrontare il tema degli stereotipi di genere e della segregazione formativa e professionale attraverso l’ottica degli studi sulla mascolinità. Si è inoltre dedicata particolare attenzione alla realizzazione di strumenti di sensibilizzazione anche attraverso la realizzazione di video con uomini impegnati in professioni di cura, disponibili a questo indirizzo.

La conferenza è anche un'opportunità per gli esperti internazionali e per i partecipanti di scambiare opinioni e fornire contributi per continuare a lavorare sul tema. Nel corso della conferenza è intervenuto in particolare Victor Seidler, professore di teoria sociale presso il dipartimento di sociologia della Goldsmiths University di Londra. Il professor Seidler è autore di molti testi importanti sulle questioni di genere, in particolare sui temi della mascolinità, tra cui: “Unreasonable Men: Masculinity and Social Theory”(1994); “Man Enough: Embodying Masculinities”(1997); “Young Men and Masculinities: Global Cultures and Intimate Lives”(2006).

Ultimo aggiornamento: 19/12/2021 - 14:16