foto di donna con bambino

Ha compiuto un anno la Child Guarantee, il sistema europeo di garanzia delineato nella raccomandazione del Consiglio UE del 14 giugno 2021 per promuovere pari opportunità e accesso ai servizi essenziali ai bambini e ai ragazzi più vulnerabili, il primo strumento strategico a livello UE per contrastare lo svantaggio e l'esclusione durante l'infanzia. E' anche per ricordare la ricorrenza che, esattamente il 14 giugno scorso a Bruxelles si è svolta la prima riunione in presenza dei Coordinatori nazionali della Child Guarantee, un incontro strategico e operativo, più che celebrativo, alla presenza del Commissario europeo per il Lavoro e i Diritti Sociali Nicholas Schmit, che ha messo al centro le strategie adottate per dare attuazione alla raccomandazione nei Paesi membri e a cui per l'Italia hanno partecipato la coordinatrice nazionale della Garanzia Infanzia onorevole Anna Maria Serafini e Donata Bianchi, responsabile dell’assistenza tecnica e scientifica che l’Istituto degli Innocenti garantisce per la stesura e implementazione del Piano d’Azione Nazionale per la Garanzia Infanzia.

La presentazione del Piano Nazionale: primo obiettivo centrato

L'Italia, infatti, è stata uno dei primi Paesi Ue, con Francia e Svezia, a centrare il primo obiettivo con la presentazione, nei tempi previsti dalla Commissione Europea, di “un piano completo e articolato fino al 2030 per sconfiggere e contrastare le diseguaglianze che colpiscono le bambine e i bambini e le nuove generazioni” come ha sottolineato anche la stessa onorevole Serafini intervenendo nella tavola rotonda dedicata a esplorare i meccanismi individuati a livello nazionale per garantire l’accesso ai servizi essenziali promossi dalla raccomandazione.

Lo Youth Advisory Board

Un obiettivo centrato grazie anche all'assistenza tecnica e scientifica assicurata dall'Istituto e con il fondamentale contributo dello Youth Advisory Board (Yab), il gruppo eterogeneo di circa venti adolescenti e giovani, che ha il compito di raccogliere le voci delle bambine e dei bambini e delle ragazze e dei ragazzi che vivono in Italia per partecipare alla pianificazione, implementazione, monitoraggio e valutazione delle azioni previste dalla Child Guarantee. Da dicembre scorso ad oggi lo Yab e i suoi sottogruppi si sono riuniti prima a Firenze e hanno poi continuato i lavori online per elaborare una serie di raccomandazioni, riportate al “Gruppo di lavoro Politiche e interventi sociali a favore dei minorenni in attuazione della Child Guarantee” durante l’audizione del 24 febbraio e successivamente integrate all’interno del Piano di Azione Nazionale per la Garanzia Infanzia (Pangi).

L'attuazione del Piano Nazionale al centro della riunione dello Yab del 11 e 12 giugno

Sabato 11 e domenica 12 giugno scorso a Roma i giovani dello Youth Advisory Board sono tornati a ritrovarsi in presenza per confrontarsi con la coordinatrice nazionale  Serafini e con le istituzioni sui processi in atto rispetto ai temi prioritari dettati dalla Raccomandazione istitutiva della Child Guarantee e all'attuazione in Italia del Piano d’Azione Nazionale per la Garanzia Infanzia (Pangi). Il quadro d'insieme, al riguardo, lo ha tracciato Valentina Rossi, ricercatrice dell'Istituto degli Innocenti, che nel suo intervento si è concentrata sul processo attuativo e di governance della Garanzia Infanzia con l'obiettivo di descriverne l'avvio e la struttura operativa.  La due giorni di Roma ha posto le basi per il lavoro che i membri dello Yab dovranno portare avanti nel secondo semestre del 2022, per garantire l’ascolto di bambine e bambini, ragazze e ragazzi in Italia e portare le loro voci alle istituzioni e agli organi attuativi incaricati dell’implementazione del Piano Nazionale per la Garanzia Infanzia.

Lo Youth Advisory Board è stato costituito a cura dell’Unicef nell’ambito della fase pilota della Child Guarantee finanziata dalla commissione europea in stretta collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il supporto tecnico scientifico dell'Istituto degli Innocenti.

Ultimo aggiornamento: 23/06/2022 - 15:55