foto di donna con bambino

C'è anche l'Italia, insieme a Francia e Svezia, fra le prime tre nazioni dell'Ue che hanno già presentato con successo il Piano d'Azione sulla Child Guarantee, arricchendo ulteriormente i propri strumenti di pianificazione per le nuove generazioni. Il documento è stato già pubblicato dalla Commissione Europea dando così piena attuazione alla Raccomandazione del 14 giugno 2021 che istituisce la Garanzia europea per l’infanzia.

Il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto

Un risultato fondamentale dato che il Piano prevede un finanziamento da parte dell’Ue di 635 milioni di euro destinati a promuovere pari opportunità e garantire l’accesso a servizi essenziali per i minorenni a rischio povertà o esclusione sociale. E l’Istituto degli Innocenti è stato uno dei protagonisti del percorso che ha contribuito alla sua predisposizione assicurando il proprio supporto tecnico scientifico alle attività dell’onorevole Anna Maria Serafini, coordinatrice nazionale del Piano, e ai due gruppi di lavoro ad hoc costituitisi per l’elaborazione del documento strategico: l’Istituto ha fatto parte sia del gruppo istituito all’interno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sia di quello promosso in seno all’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza per iniziativa della Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti con l’obiettivo di favorire il più possibile le sinergie fra il Piano sulla Child Guarantee e il Quinto piano nazionale d’azione e d’interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, approvato il 21 maggio 2021.

Il contributo dello Youth Advisory Board

Nel percorso che ha portato all’approvazione del documento un ruolo di primo piano è stato giocato anche dallo Youth Advisory Board, composto da 23 ragazze e ragazzi tra i 14 e 21 anni provenienti da tutta Italia e nato nel dicembre scorso a Firenze per volontà del Dipartimento per le politiche della famiglia e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in collaborazione con Unicef e con il supporto tecnico dell’Istituto degli Innocenti, proprio allo scopo di facilitare il più possibile la partecipazione degli under 18 alla definizione del Piano d’Azione sulla Garanzia per l’Infanzia. Al riguardo in questi mesi l’Istituto ha curato il processo partecipativo, promuovendo la presenza di ragazze e ragazzi coinvolti nei progetti di cui è referente e collaborando con Unicef attraverso due ricercatrici esperte.

Il ruolo del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza

Il lavoro svolto per il Piano d'Azione sulla Child Guarantee è un altro importante tassello delle funzioni che da oltre venticinque anni l’Istituto degli Innocenti svolge per il Governo italiano nell’ambito delle attività del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza supportando il lavoro degli Osservatori nazionali, analizzando e monitorando la condizione dell'infanzia e dell'adolescenza – azioni funzionali alla predisposizione della Relazione biennale al Parlamento e dello Schema di rapporto all'Onu sull'attuazione della Convenzione Onu sui diritti dei bambini - raccogliendo, catalogando e diffondendo la documentazione normativa, statistica e bibliografica prodotta in Italia sull'infanzia e l'adolescenza e realizzando attività di promozione e diffusione di conoscenza attraverso eventi, seminari e iniziative di formazione.

Ultimo aggiornamento: 22/04/2022 - 15:54