S’intitola “Crescere verso l’autonomia” la pubblicazione in versione easy to read del progetto nazionale “Care Leavers - Sperimentazione di interventi in favore di coloro che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria”. Una guida che si rivolge principalmente ai giovani care leavers protagonisti della sperimentazione (neomaggiorenni che hanno concluso percorsi di accoglienza in comunità o in affido), ma si propone anche come uno strumento di lavoro utile per gli assistenti sociali e i tutor per l’autonomia (figure che accompagnano i care leavers nella realizzazione dei progetti).

La sperimentazione, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzata in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti, accompagna all’autonomia neomaggiorenni usciti da percorsi di accoglienza in comunità o in affido attraverso la creazione di supporti necessari a consentire loro di costruirsi gradualmente un futuro e a garantire una progettazione individualizzata e partecipata che li supporti nella delicata fase di transizione dal sistema di accoglienza e protezione (comunità per minori e/o famiglie affidatarie) verso la vita indipendente.

La pubblicazione “Crescere verso l’autonomia” presenta e spiega, in modo semplice e chiaro, ai giovani care leavers i contenuti e le attività previsti dalla sperimentazione: il suo obiettivo è infatti quello di informarli correttamente sulle varie fasi e le azioni del progetto, per far sì che siano in grado di scegliere consapevolmente se aderirvi.

Nella guida si spiega in cosa consiste il progetto, quali sono le funzioni del tutor per l’autonomia e delle équipe multidisciplinari per la sperimentazione, che cos’è la Borsa per l’Autonomia istituita dal Fondo Care Leavers e quali sono gli organismi di partecipazione previsti dal progetto (attività di gruppo e Youth Conference). Si informano i care leavers che i protagonisti della progettazione individualizzata sono loro, affiancati dalle figure adulte di riferimento con cui formeranno le équipe multidisciplinari. È nell’équipe che i ragazzi sono ascoltati e aiutati a disegnare un progetto che possa realizzare i loro desideri e che verrà supportato da un sostegno economico e dal lavoro di accompagnamento e orientamento del tutor per l’autonomia. Attraverso le Youth Conference viene data voce ai bisogni dei care leavers a livello di gruppo per fare valutazioni e proposte ai decisori politici.

La pubblicazione è stata realizzata dall’Istituto degli Innocenti nell’ambito delle attività di assistenza tecnica alla sperimentazione.

Ultimo aggiornamento: 03/02/2022 - 16:58