foto che evoca l'affido

L’attivazione di una presa in carico multi-professionale, la realizzazione di un costante monitoraggio e la promozione territoriale dell’affido. Il tutto all’interno di un modello operativo omogeneo e condiviso su tutto il territorio regionale. E’ questo l’obiettivo a cui punta la Regione Umbria con la preziosa collaborazione dell’Istituto degli Innocenti che ha progettato un laboratorio rivolto agli addetti ai lavori.

Nell’ambito di questa iniziativa, si è svolto stamattina l’ultimo incontro del laboratorio sull’affido, presso la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica a Perugia, al quale hanno preso parte assistenti sociali e psicologi partecipanti alle attività laboratoriali, ma anche figure istituzionali e referenti della Regione.

Laboratorio dedicato allaffido familiare: una collaborazione tra Istituto degli Innocenti e Umbria

L’Istituto degli Innocenti ha progettato per la Regione Umbria il laboratorio dal titolo "Le Linee di indirizzo sull'affido: costruire un modello operativo condiviso In Umbria”, in coerenza con il percorso di tutela e protezione dei minorenni promosso da Regione Umbria nell’ambito delle politiche a favore delle responsabilità genitoriali, infanzia e adolescenza. La finalità generale delle attività del laboratorio è l’accompagnamento delle dodici Zone Sociali verso la definizione di un modello operativo di lavoro in équipe multi-professionale, condiviso e omogeneo su tutto il territorio regionale utile a rafforzare, implementare e valorizzare le esperienze presenti in Umbria. L’obiettivo è riuscire a mettere a sistema queste buone pratiche, allo stesso modo di quanto già fatto per i Servizi Adozione, la cui gestione a carattere interzonale rappresenta un modello operativo proficuo e consolidato sul territorio. A questo fine sono stati costruiti alcuni strumenti utili a consolidare una metodologia condivisa e congiunta per la presa in carico multi-professionale, per il monitoraggio e per la promozione territoriale dell’affido.

Il percorso formativo sull’affido, inauguratosi il 20 gennaio 2023 con il seminario “Affidarsi all'affido familiare: dare una famiglia in più ad ogni bambino che ne ha diritto”, ha previsto un incontro iniziale di focus group con le Zone Sociali, due tavole rotonde di confronto con referenti regionali, sei incontri di attività laboratoriali ed un incontro finale di restituzione, svoltosi oggi. L’incontro finale di stamattina ha avuto l’obiettivo di restituire agli attori interistituzionali il modello operativo condiviso elaborato. Hanno partecipato alle attività 26 operatrici attive nelle équipe affido e nei Servizi sociali territoriali presso le Zone Sociali delle Aziende sanitarie territoriali. Le attività del laboratorio sono state coordinate dalle ricercatrici dell'Area Infanzia e Adolescenza, Servizio Formazione, dell'Istituto degli Innocenti, Serena Franchi e Sara Mastroberti.

Ultimo aggiornamento: 12/05/2023 - 13:17