Al via in autunno “The Bully Project” un social coach televisivo

Raccontare storie di ragazze e ragazzi vittime di bullismo per denunciare soprusi e violenze a danno dei minori. È il “The Bully Project”, il primo social coach televisivo centrato sul tema del bullismo realizzato dalla Rai, in collaborazione con il MIUR – Ministero dell’Istruzione e la società di produzione Verve Media Company.

Facebook e foto di minori, la Postale mette in guardia

“È sempre meglio evitare di pubblicare foto di minori, anche se sono nostri figli, sui social network e in generale su internet”.Con queste parole, Raffaella Pregliasco, giurista e responsabile del servizio di Cooperazione Internazionale dell'Istituto degli Innocenti, commenta l'ultima moda social, ovvero la “Sfida delle mamme” una sorta di catena con cui le donne si scatenano a pubblicare foto dei loro bambini in momenti felici.Tutto è nato con un post su Facebook che invita le mamme a condividere tre fotografie con cui mostrare al mondo la bellezza dei propri figli, quasi sempre minori se

Nasce dal basso il primo movimento anti bullismo

È nato a Lecce il primo movimento anti bullismo totalmente ideato e creato da studenti, il nome è già una denuncia: Mabasta,acronimo che sta per Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti.I ragazzi della classe 1 A del leccese Istituto “Galilei-Costa” hanno deciso di impegnarsi per contrastare il sempre più dilagante fenomeno di violenza e prepotenza tra gli adolescenti.

Nuove frontiere della pedofilia: app e giochi on line

Social network, giochi on line e app per cellulari come luogo in cui adescare minori. Nuovi allarmanti dati emergono da un'inchiesta del Manchester Evening News che riporta dati e indagini della Greater Manchester Police, impegnata sul territorio britannico nella lotta alla cyber-pedofilia.Negli ultimi tre anni sono circa 400 i bambini sotto i 7 anni adescati attraverso social media, app, giochi per telefonini e chat. In particolare, 389 il totale delle segnalazioni alla polizia di Manchester e di queste più di un terzo avvenute nel 2015.

Internet @Minori. Cittadini digitali crescono, un primo bilancio

Prende avvio oggi, 16 novembre, il secondo workshop del ciclo “Internet@Minori. Cittadini digitali crescono” dal titolo “Vivere e comunicare on line: adolescenti e preadolescenti in rete”  organizzato dall'Istituto degli Innocenti e Coordinamento dei Corecom nazionali con il patrocinio dell’Agcom nell’ambito delle attività dell’OsservatorioInternet@Minori.

Con “Ti ci porto” gli anziani imparano ad usare le tecnologie

È giunto al termine il progetto “Ti ci porto” nato per favorire l’uso attivo delle tecnologie da parte degli anziani. L'iniziativa ha coinvolto quattro comuni toscani: Campi Bisenzio, Pistoia, Pontassieve e Scandicci, per un totale di trenta partecipanti. Ogni gruppo di anziani ha costruito nel proprio territorio percorsi di visita in cui il viaggio è diventato narrazione di aneddoti e fatti storici, racconti che sono stati pubblicati sul sito Ticiporto.

"Ti ci porto", generazioni a confronto per raccontare il territorio

Trasformare le storie, il patrimonio di conoscenza del territorio degli anziani in un terreno comune per dialogare con le nuove generazioni, attraverso il web e gli strumenti di condivisione.

E' l'obiettivo di “Ti ci porto”, un progetto realizzato dall’Istituto degli Innocenti con la collaborazione di Anci Innovazione, EDA Servizi e LAMA dca che ha preso il via nel novembre dello scorso anno, grazie a un bando per la promozione dell'invecchiamento attivo e la solidarietà fra generazioni, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche per la famiglia.