Lo spazio esterno di una scuola del Mugello

Lo spazio esterno di una scuola del Mugello

Il supporto alle funzioni di regolazione e controllo sui servizi 0-3, il monitoraggio dell’equilibrio fra domanda e offerta nell’intera fascia Zero-sei e la formazione per il personale educativo e docente e per i tecnici degli uffici comunali, a partire dalla rilevazione dei fabbisogni. Riparte da qui la collaborazione fra l’Istituto degli Innocenti e l’Unione Montana dei Comuni del Mugello che nei giorni scorsi hanno approvato un accordo fino al 31 dicembre 2025 per sostenere le funzioni del coordinamento gestionale e pedagogico di zona quale organismo di riferimento per la programmazione e il monitoraggio del sistema integrato dei servizi Zerosei.

Il proseguimento di un lavoro avviato da tempo

L’intesa è il proseguimento di un lavoro congiunto e condiviso che va avanti ormai da molti anni, con l’Istituto fin dall’inizio impegnato ad assicurare l’accompagnamento e l’assistenza tecnico-scientifica alla struttura di coordinamento zonale dei servizi educativi per l’infanzia, in quanto organismo individuato dalla Regione Toscana come ambito privilegiato per la programmazione unitaria e integrata degli interventi in questo settore.

Il sostegno e il rafforzamento del Coordinamento pedagogico zonale

Un impegno che nel prossimo triennio sarà articolato attorno a due ambiti d’intervento. Il primo riguarda  il potenziamento dell’organismo di coordinamento pedagogico assicurando supporto agli uffici degli otto comuni mugellani (Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero e Vicchio) su aspetti strutturali e gestionali per la qualità dei servizi educativi per l’infanzia, e alla Commissione multidisciplinare per le procedure di autorizzazione al funzionamento e accreditamento. Previsti anche l’elaborazione di report, documenti e materiale informativo per il monitoraggio e la valutazione della qualità educativa dei servizi per l’infanzia, il sostegno alla realizzazione dei poli 0-6, l’aggiornamento della carta zonale dei servizi e il supporto nella definizione degli strumenti zonali per l’ottimizzazione dell’offerta.

La formazione

Il secondo ambito di lavoro sarà la formazione, progettata a partire dalla rilevazione e dal monitoraggio dei fabbisogni formativi curata dai ricercatori dell’Istituto. E’ a partire da quest’analisi, infatti, che saranno individuate le tematiche su cui richiedere percorsi formativi annuali ad hoc per operatori dei servizi, insegnanti della scuola dell’infanzia e coordinatori pedagogici, ma anche corsi di formazione per i tecnici degli uffici comunali sugli aspetti legati alle attività di monitoraggio e sviluppo della qualità del sistema e seminari informativi aperti a tutta la cittadinanza.

Ultimo aggiornamento: 29/11/2022 - 11:31