La qualità dei 794 nidi presenti in Toscana: l’Istituto degli Innocenti realizza una ricerca capillare

Come giocano i bambini, come sono arredati gli ambienti, come si coordinano tra loro le educatrici, quali sono i rapporti con le famiglie. Ogni mattina i 16 pedagogisti scelti dall’Istituto degli Innocenti (che svolge e realizza le attività del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza) entrano nei nidi toscani ed osservano con occhi attenti la giornata dei bambini: dall’arrivo al pranzo, dall’uscita in giardino al gioco, dal riposo ai momenti di cura.

Rette più basse, insegnanti laureate: le novità del piano nazionale 0-6

È arrivato il via libera definitivo in Consiglio dei Ministri, al Piano nazionale che accorpa i nidi e la scuola dell’infanzia e trasforma i due segmenti educativi in un unico sistema integrato di istruzione da 0 a 6 anni.

Il Piano è anche una delle principali novità previste dalla legge 107 del 2015 (la “Buona Scuola”) che stanzia anche risorse specifiche per il potenziamento dei servizi offerti alle famiglie, per l’abbassamento dei costi sostenuti dai genitori, con l’intento di superare disuguaglianze e barriere territoriali, economiche e culturali.

"Guardare il futuro con gli occhi dei bambini", il convegno organizzato dal Gruppo Toscano Nidi e Infanzia

“Guardare il futuro con gli occhi dei bambini" è il titolo del convegno organizzato dal Gruppo Toscano Nidi e Infanzia in collaborazione con l'Istituto degli Innocenti e il Comune di Firenze, patrocinato dal MIUR attraverso l'Ufficio Scolastico Regionale della Toscana. L’appuntamento è per il 6 e 7 ottobre.

Nel Salone dei Cinquecento aprono i lavori dei gruppi gli interventi di Alessandro Rosina (Università Sacro Cuore di Milano), di Luisa Natali (ricercatrice UNICEF) e di Chiara Saraceno (Università di Torino).

Conferenza nazionale sulla famiglia, gli Innocenti: “Investiamo sui servizi educativi per rilanciare le potenzialità della famiglia”

Le famiglie come risorse educative, la crisi demografica, le nuove politiche di welfare, le proposte per un fisco a sostegno delle famiglie, l’evoluzione della famiglia tra diritto e società. Sono i temi oggetto degli interventi che saranno ospitati alla Conferenza Nazionale sulla Famiglia che si tiene in Campidoglio oggi e domani, 28 e 29 settembre 2017.

Il Tuscan Approach all’educazione dei bambini. In mostra agli Innocenti dal 7 settembre al 7 ottobre

Nello stesso momento in cui prende avvio il nuovo anno scolastico durante il quale si svilupperà l’attuazione della riforma sul sistema integrato 0-6 (recentemente formalizzatasi nel D.lg 65/17) le esperienze dei servizi educativi toscani sono in vetrina nel salone Borghini dell’Istituto degli Innocenti, a testimoniare una realtà in cui politica, pedagogia e protagonismo delle comunità locali hanno consentito di raggiungere un traguardo di diffusa eccellenza.

Riparte l'anno educativo, 158 bambini agli Innocenti. Una mail per i dubbi dei genitori sulle vaccinazioni

Porte aperte ai bambini dei servizi educativi dell’Istituto degli Innocenti: lunedì sono rientrati i bambini già frequentanti e nel corso delle prossime settimane si completeranno gli ambientamenti dei nuovi iscritti. Alla fine saranno complessivamente 158 i bambini accolti nei servizi educativi dell’Istituto degli Innocenti.

I nidi perdono "terreno": solo un bambino su cinque li frequenta e aumentano i casi di rinuncia e morosità

Mentre le scuole dell’infanzia accolgono, perlopiù gratuitamente, tutti i bambini dai 3 ai 6 anni (per un totale di un milione e 600 mila posti), mediamente solo un bambino su 5 frequenta un nido d’infanzia (uno su 10 nelle regioni del Sud d’Italia), in una condizione in cui il persistente retaggio di “servizio a domanda individuale” impone alle famiglie rette anche superiori ai 300 euro nel caso dei nidi pubblici o convenzionati e spesso superiore ai 500 euro nel caso dei nidi privati, che i gestori non possono abbassare ulteriormente e che le famiglie fanno fatica a pagare tanto c

Nidi, in Toscana vince il modello pubblico-privato

E’ il modello pubblico-privato a dominare l’offerta dei servizi per l’infanzia in Toscana. Secondo i dati raccolti nel Rapporto sui servizi e sui costi standard elaborato dall’Istituto degli Innocenti alla fine del 2016, infatti, nel quadro generale dei servizi la componente pubblica “pura” o privata “pura” riveste un peso marginale (rispettivamente pari al 18,8% e al 20,6% del totale). Viceversa è la sinergia tra pubblico e privato a giocare la parte del leone, nelle due articolazioni delle gestione indiretta e del convenzionamento.